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USA, Mike Pompeo dice che il virus arriva dal laboratorio di Wuhan

mike pompeo USA

Riguardo l’origine del Sars-Cov-2 Mike Pompeo dice alla stampa che esiste “una quantità significativa di prove” che il nuovo Coronavirus sia emerso da un laboratorio cinese. Il Segretario di Stato USA spiega a This Week di ABC America: “C’è una quantità significativa di prove che questo (virus, ndr.) provenga da quel laboratorio di Wuhan”.

Precedentemente Pompeo aveva già ammonito la Cina durante un suo intervento ripreso dalla Fox News: “Quello che sappiamo è che questo virus ha avuto origine a Wuhan, in Cina. Sappiamo che c’è l’Istituto di Virologia di Wuhan a solo una manciata di miglia da dove si trovava il mercato. C’è ancora molto da imparare. Il governo degli Stati Uniti sta lavorando diligentemente per capirlo”.

Il rapporto stilato dall’alleanza d’intelligence Five Eyes

Il Daily Mail nel frattempo annuncia che la Cina avrebbe minimizzato l’epidemia sulla scena mondiale, mentre segretamente si sarebbe adoperata per nascondere tutte le tracce della malattia. È sempre la testata britannica a spiegare che si tratterebbe di quello che c’è scritto in un rapporto stilato dall’alleanza d’intelligence Five Eyes, e cioè quella dei Paesi occidentali anglosassoni: Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia, Nuova Zelanda. Il documento definisce la segretezza di Pechino sulla pandemia come “un attacco alla trasparenza internazionale“. E non è tutto perché la Five eyes – come descritto dal Daily Mail – aggiunge che la Cina si è rifiutata di aiutare le nazioni a sviluppare un vaccino, ha fatto sparire gli informatori, ha messo a tacere i suoi critici più accesi e cancellato da internet i dubbi che venivano fuori in merito alla gestione dell’emergenza. Il rapporto delle Agenzie d’intelligence parla poi della “distruzione” di campioni di laboratorio, dello lo sbiancamento di bancarelle umide del mercato, ma anche della censura delle prove crescenti, nonché dell’ostruzionismo alle richieste di campioni da altri paesi.

Le parole del Presidente USA, Donald Trump

Tutto questo mentre durante il tradizionale appuntamento con la stampa alla Casa Bianca, il Presidente degli Stati Uniti d’America, alla domanda se avesse o meno le prove della provenienza del virus dal laboratorio di Wuhan, ha risposto in maniera secca: “Si, ne ho”. In una domanda successiva dove gli si chiedeva di spiegare la sua certezza, ha risposto deciso: “Non posso dirlo, non sono autorizzato a dirlo”. Trump ha parlato anche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dicendo che si sarebbe dovuta “vergognare di sé stessa”, perché agisce “come l’agenzia di pubbliche relazioni per la Cina”. “E questo paese (riferendosi agli USA, ndr.) – incalza il Presidente statunitense – paga loro (all’OMS, ndr.) quasi 500 milioni di dollari all’anno, la Cina paga solo 38 milioni di dollari all’anno”. “Dovrebbero trovare scuse quando le persone commettono errori orribili che stanno causando la morte di migliaia di persone in tutto il mondo”, ha aggiunto ancora Trump.

Andrea Ippolito

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