Ennesimo fallimento dell’amministrazione Di Marzo. È stata, infatti, annullata la gara per il verde pubblico bandita qualche mese fa ed a cui avevano partecipato diverse società.
L’annullamento comporterà altri mesi di disagio per la città che dovrà ancora attendere per veder ripulire tutte le erbacce che in questo periodo primaverile stanno crescendo a dismisura sui marciapiedi e nelle aree a verde lasciate ormai abbandonate.
Non sono mancate le denunce da parte dei consiglieri di opposizione. In particolare Andrea Viscovo e Lino Donato, tornati dopo due anni nella stessa parte della barricata, hanno attaccato duramente l’amministrazione Di Marzo.
“Tra poco – annuncia sarcastico Viscovo – a Volla avremo il verde monumentale. In mancanza di monumenti, Di Marzo ha ben pensato di lasciar crescere le erbacce. In questo momento non si doveva fallire perchè già viviamo un disagio dovuto alle restrizioni Covid e uscire di casa e trovare il degrado fa male e soprattutto potrebbe arrecare ulteriori danni alla salute”.
Non le manda a dire neanche Donato che ha contribuito all’elezione di Di Marzo. “Sono sempre più contento di aver abbandonato la maggioranza che dimostra giorno dopo giorno di non saper amministrare. Nei giorni scorsi alcuni cittadini, a cui faccio i complimenti, hanno ripulito le aree verdi sotto casa in modo volontario. Non è possibile continuare così”.
I due consiglieri sulla gara per il verde dicono che ora bisognerà ricominciare tutto daccapo e temono che qualcuno potrebbe pensare ad un affidamento diretto per tamponare la situazione.
E sul punto Viscovo insorge: “Non si osi pensare ad un affidamento diretto perchè la conseguenza non potrà che essere l’invio degli atti alla Corte di Conti e all’ANAC, non essendoci i presupposti normativi per procedere in tal senso”.
La cosa certa è che per l’ennesima primavera i cittadini vollesi dovranno aspettare l’inverno per liberarsi dalle erbacce.