In particolare, a seguito di analisi di rischio tesa a contrastare i traffici illeciti transfrontalieri di rifiuti, è stato ispezionato un container diretto in Africa che, sulla base della documentazione accompagnatoria, avrebbe dovuto contenere effetti personali e masserizie.
Al suo interno sono stati rinvenuti, invece, occultati da un autoveicolo utilizzato quale carico di copertura, un ingente quantitativo di elettrodomestici e pneumatici usati, balle di indumenti e scarpe non sanificati, nonché 85 batterie ed accumulatori per ripetitori telefonici non dichiarati e verosimilmente provento di furto.
All’esito delle attività di verifica sono stati denunciati all’Autorità Giudiziari i 4 responsabili, tre italiani ed un burkinabé, per falsità ideologica, traffico illecito di rifiuti, ricettazione e violazioni al Testo Unico Ambientale. L’operazione conferma la proficua sinergia tra l’Agenzia Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza nei controlli in ambito portuale e nel contrasto ai traffici illeciti.