Al Palazzo Marino, sede del comune di Milano, si sono incontrati oggi parecchi ambulanti del territorio.




Né il sindaco né l’assessore pare abbiano ricevuto commercianti ed ambulanti, che delusi e arrabbiati non hanno avuto quindi né risposte, né aiuti.

Durante la protesta nei pressi del Comune di Milano i venditori hanno quindi preteso “la riapertura completa dei mercati”, poiché all’interno degli stessi è ammessa, al momento, la sola vendita dei generi alimentari.

“Solo noi siamo rimasti vittime di quella che è una preclusione politica e non scientifica. Vogliamo tornare a lavorare”, denunciano i manifestanti.


Ma non basta perché ai commercianti è stata anche applicata una Covid-tax per i vigilanti, i quali dovrebbero controllare che le regole vengano rispettate durante la vendita.

I manifestanti gridano rivolti verso le mura del palazzo comunale: “Ladri, ladri, ladri!”.

In piazza con gli ambulanti

Pubblicato da Gianluigi Paragone su Lunedì 18 maggio 2020

ha spiegato il vicepresidente dell’Ana, l’associazione nazionale ambulanti, Alessandro Musolino: “Le persone, i lavoratori sono disperati. I politici ricevono solo le famose associazioni riconosciute, ma qui c’è bisogno di risposte politiche subito. Non ci hanno mai degnato di una risposta. Ricordiamo che in Italia non esiste la legge sulla rappresentatività, la rappresentatività la fanno le persone, la fa la piazza”.

Andrea Ippolito



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