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Interventi per il turismo e la cultura. Parola d’ordine “Campania sicura”

Dopo misure severissime, attese diligenti, interventi duri e senza mezze misure, sembra essere arrivato il momento della rinascita. Il governatore della Regione Campania pare esserne persuaso. I sacrifici imposti ai napoletani hanno garantito il contenimento dell’emergenza, allo stato attuale, sotto controllo. E’ ora di pensare alla ripresa, alla rinascita puntando sul turismo e lo spettacolo, da sempre motori trainanti dell’economia campana, ma senza mai dimenticare il nemico invisibile contro il quale ancora si lotta e per il quale non esiste ancora rimedio certo.




De Luca coadiuvato dall’Unità di Crisi ha incontrato i rappresentati del settore turistico, della cultura e dello spettacolo, ascoltando le loro richieste e proponendo loro le misure e le strategie che si dovranno attuare per il riavvio delle attività in tutta sicurezza. “Bisogna guardare al futuro con fiducia e avere coraggio, per sconfiggere innanzitutto la paura e la diffidenza – ha dichiarato De Luca – E per ridare fiducia bisogna dare innanzitutto sicurezza”. De Luca resta fermamente convinto che la riapertura vada perseguita con attenzione, cautela e valutando tutte le possibili scelte. Ancora una volta ribadisce “se si riapre tutto, deve essere per non richiudere più. Occorre perciò lavorare senza essere prigionieri dell’emergenza, ma garantendo sempre e prioritariamente la sicurezza agli operatori e ai cittadini.

Situazione delicata quella di questi tre comparti in qualche modo anche intrinsecamente legati fra loro. Il 25 maggio è prevista la riapertura di alberghi e strutture ricettive ed il presidente della regione assicura l’avvio di una campagna promozionale nazionale e internazionale per favorire il turismo nel territorio campano, ma al contempo sottolinea la necessità dell’intervento del governo nazionale.

Anche l’avvio di attività inerenti a spettacoli, cultura, arte ed eventi è sottoposta ad attenta riflessione e si trova al vaglio del governatore e dell’Unità di Crisi. In attesa del 15 giugno, data individuata per il riavvio delle attività, e della messa in campo delle misure previste dal protocollo nazionale, la Regione Campania intende muoversi per tempo e si sta attivando per monitorare possibili aree all’aperto, che potrebbero essere messe a disposizione gratuitamente per eventi che potrebbero svolgersi sin da questa estate, purché rispondano ai criteri e alle esigenze di protocollo sanitario e alle procedure di sicurezza




La Regione ha reso noto che intende intervenire anche per a favore del il cinema per il quale saranno rifinanziate e rese triennali le leggi regionali. Inoltre, almeno inizialmente il supporto digitale, con la creazione di un’unica piattaforma campana, potrebbe essere utilizzata fin quando non sarà garantito prima di tutto a orchestrali, musicisti, ballerini di lavorare in serenità e sicurezza e poi al pubblico di poter nuovamente sedere in poltrona ad ascoltare o ammirare splendide opere nei teatri, adeguatamente tutelati.

Tante le richieste degli intervenuti, dalla richiesta di una maggiore attenzione per il settore dell’ippica, dei ballerini, all’istituzione di un reddito di quarantena per tutti quei lavoratori del settore dello spettacolo che non hanno potuto usufruire degli interventi sin qui realizzati o che hanno perso il lavoro.




Insomma, sono davvero ancora tante le criticità da analizzare e le decisioni da prendere, ma De Luca non demorde, la Campania è, e deve essere, sicura per il benessere collettivo. Ogni piccolo passo purché ponderato, sarà un passo verso una nuova forma di liberta.

Mimmo Lucci



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