“60.000 assistenti civici aiuteranno i nostri sindaci nel rammentare a tutti le regole del distanziamento sociale. Oggi con Antonio Decaro abbiamo dato il via all’accordo che ha dato vita al bando che sarà online già in settimana. Per partecipare basterà compilare il form sul sito della Protezione civile, seguiranno i dettagli nelle prossime ore”, è lo stesso Ministro degli affari regionali Francesco Boccia ad annunciare la notizia dai suoi canali ufficiali.
Boccia aggiunge poi che “i Comuni, attraverso Anci, potranno avvalersi del contributo degli assistenti civici”.
Ma segue a tutto questo uno scontro all’interno del governo, infatti esponenti del Movimento 5 stelle, a partire dal capo politico Vito Crimi, poi con Gianluca Castaldi, Stefano Buffagni e Carlo Sibilia, hanno criticato non poco l’iniziativa, e l’hanno definita una “fuga in avanti non condivisa”.
Nel frattempo dal Viminale il ministro Luciana Lamorgese annuncia di non essere stata informata: “Le decisioni assunte, senza preventiva consultazione del ministero dell’Interno, per l’istituzione della figura degli ‘assistenti civici’ in relazione alle misure di contrasto e di contenimento della pandemia Covid-19, non dovranno comportare compiti aggiuntivi per le prefetture e per le forze di polizia già quotidianamente impegnate nei controlli sul territorio”.
Matteo Salvini per la Lega sostiene che gli italiani hanno bisogno di fiducia, di sostegno economico e di lavoro, e “non di controllori, droni o ispettori alle calcagna!”.
“Che strana la sinistra italiana. Da sempre contro le ‘ronde’ di cittadini disarmati per controllare parchi giochi e quartieri dove giocano i nostri figli, adesso con la scusa del virus inventa ‘assistenti civici’ per controllare cosa fanno gli Italiani. Mi pare che si stia esagerando. Gli Italiani hanno bisogno di fiducia, di sostegno economico e di lavoro, non di controllori, droni o ispettori alle calcagna!”, queste le parole del leader della Lega.
Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia, definisce i nuovi assistenti civici “una milizia autorizzata dal Governo”.
Scrive quindi la Meloni: “Il Governo metterà in campo un esercito di 60.000 volontari, chiamati ‘assistenti civici’, scelti dalla Protezione Civile, che avranno il compito di aiutare le Autorità a far rispettare le regole della Fase 2 e le limitazioni delle libertà individuali imposte a colpi di decreto”.
“Saranno reputati pubblici ufficiali, per evitare che siano insultati o aggrediti dai cittadini? Chissà se avranno una divisa e strumenti per difendersi, tipo un manganello. Di fatto una milizia autorizzata dal Governo”, continua la leader di Fratelli d’Italia, che aggiunge: “Cos’è, la versione grillo-piddina dei guardiani della rivoluzione? Credo veramente che si stia esagerando. La deriva autoritaria alla quale stiamo assistendo sta assumendo contorni grotteschi ma non per questo è meno pericolosa di ogni altra deriva liberticida. Al Governo consiglio di non tirare troppo la corda perché gli italiani sono stanchi e arrabbiati”.
Andrea Ippolito