Tampone negativo. L’attesa risposta è arrivata ieri alla R.S.A. Madonna dell’Arco: il secondo tampone fatto all’ultima ospite in ordine di tempo ha avuto esito negativo. L’anziana è guarita ed inoltre tutti gli ospedalizzati sono rientrati guariti.

Finalmente, dopo due mesi di commissariamento, la Rsa Madonna dell Arco è Covid free.

Cessa così, tra la gioia e la soddisfazione generale, l’allarme generato mesi fa dai decessi e dai contagi che stavano aumentando tra gli ospiti e gli operatori e fu deciso di affidare la struttura alle cure del dott. Antonio Coppola, nominato dall’ASL quale Commissario Straordinario.

Il suo è stato un lavoro assiduo e mirato, che ha portato gli operatori ad acquisire una migliore e specifica formazione, i parenti ad essere costantemente informati mediante i moderni mezzi tecnologici e soprattutto gli anziani ospiti ed il personale ad avere cure appropriate a tal punto da mettere fine dopo breve tempo alla diffusione dei contagi nella RSA e, da ieri, a far ritenere tutti guariti dal nuovo virus.

Al dott. Antonio Coppola, supportato dal prof. Franco Faella, noto infettivologo del Cotugno, va riconosciuto il merito di aver adottato per la casa di cura per anziani un protocollo sanitario che si è rivelato eccellente, di aver spento definitivamente e con determinazione, alta specializzazione e grande professionalità uno dei focolai di infezione più grandi dell’ASL NA3 Sud.

Un grazie va al Priore Padre Alessio Romano ed alla Direzione Strategica Aziendale ASL, nonché alla prontezza e alla tempestività del Commissario Straordinario Stefania Rodà, che procurò immediatamente i dispositivi di protezione individuale per gli operatori della RSA, lavorò alacremente anche il sabato e la domenica per seguire da vicino tutto, produsse gli atti necessari a garantire la salute della cittadinanza tutta, chiese ed ottenne gli interventi più incisivi e idonei che hanno riportato il sereno nella Rsa di Madonna dell’Arco tenuta dai Padri Domenicani.

“Dopo due mesi di commissariamento da parte dell’ASL NA3 Sud non ci sono più pazienti, ospiti ed operatori positivi all’interno della struttura, Covid free finalmente, ma il pensiero non può non andare anche a coloro che non ce l’hanno fatta. Sicuramente vi è stato un grosso lavoro da parte dell’ASL, delle istituzioni del Comune di Sant’Anastasia – rivela il dott. Antonio Coppola – e da parte degli operatori della RSA che hanno fatto uno sforzo incredibile sotto ogni punto di vista per continuare a lavorare e puntare a risolvere il problema creatosi all’interno della struttura. Sono stati due mesi intensi di lavoro, sicuramente stancanti ma ricchi di soddisfazioni che lasceranno un segno, è stata un’esperienza importante nella vita umana e professionale di tutti quanti noi”.

“Oggi ci sentiamo un po’ più risollevati per la bella notizia che abbiamo ricevuto. Il secondo tampone negativo, la risposta che aspettavamo sull’ultimo degli ospiti della RSA, è un risultato che ci incoraggia. La RSA è stata riportata in condizioni di normalità e sicurezza. Ringrazio per questo il dott. Antonio Coppola – dice il vice Prefetto Stefania Rodà – per il prezioso lavoro svolto, per la dedizione dimostrata nel tutelare la salute degli anziani ospiti della casa di cura di Madonna dell’Arco e per il contributo di notizie e informazioni  che non ha mai fatto mancare  in questi mesi. Guardiamo al futuro con maggiore speranza, ma occorre richiamare tutti, ciascuno di noi, a fare sempre la sua parte, mantenere il distanziamento, curare l’igiene, evitare assembramenti. Siamo tutti corresponsabili della salute nostra e di quella degli altri accanto a noi”.

 

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