Il Gazzettino vesuviano | IGV

De Luca e gli assistenti “spirituali” volontari: “L’unica cosa seria è il cabaret”

Tra gli ultimi interventi sarcastici che il governatore ha pubblicato sui canali social c’è quello di commento all’idea dei 60mila assistenti volontari. De Luca con ormai consumata esperienza, tempi comici e malcelata risata sotto i baffi ha dichiarato:


“Il governo ci apre il cuore alla speranza e infatti ha deciso una straordinaria operazione mistica, 60mila assistenti volontari.

Abbiamo posto la domanda: che devono fare? Possono fare la multa a chi non porta la mascherina obbligatoria? No. Possono multare chi non mantiene i tavoli distanziati ai ristoranti? No. Possono controllare un po’ la movida o regolamentare un po’ il traffico? No. E allora ci domandiamo: cosa devono fare? Ci è stato risposto che possono fare moral suasion. Cioè faranno in pratica gli esercizi spirituali”.


Ma il presidente campano ha proseguito: “Vedremo 60mila persone andare in giro con il saio con sopra scritto ‘pentiti è colpa tua’, nei vicoli, nei mercati, fra gli stand dei venditori di frutta.

Abbiamo anche domandato ma saranno persone con una qualche specializzazione per fare la moral suasion? No, si sono formati alla scuola del niente e saranno chiamati a fare il nulla.

Possiamo consolarci, il Governo ha deciso di ridare vita dopo 8 secoli al movimento degli spirituali, gli allievi di Ubertino da Casale e Jacopone da Todi che andranno in giro per i nostri centri storici a portare la buona novella e a fare moral suasion.


Mi auguro solo che non vengano a bussare alle nostre porte di casa alle tre di pomeriggio quando qualcuno di noi si sarà appena assopito per farsi mezz’ora di pennichella, a ristoro delle tante tensioni che ci vengono da Roma. A volte sembra di doversi convincere che nel paese l’unica cosa seria è il cabaret”.



Exit mobile version