Ritorna ESPRESSOnapoletano©`- La voce di dentro di ogni NAPOLETANO, la voce del disagio, che Ciro Notaro amplifica per noi, con leggera ironia e la passione che anima i nostri articoli, negli appuntamenti periodici.




Oggi alcuni titoli mi hanno dato modo di riflettere sulla scuola e sul futuro dei ragazzi della scuola secondaria alla fine del percorso scolastico, semplici considerazioni, sulla preparazione all’università o quantomeno al futuro.

Già gli ostacoli al suo buon funzionamento appena prima di Natale erano tanti a giudicare da alcuni vecchi titoli di giornale:

Bomba d’acqua su Napoli, scuola chiusa per infiltrazioni

Napoli scuola chiusa per un contatore elettrico

Fogne guaste e scuola senz’acqua: a Napoli chiude la De Amicis




Ostacoli che si sommano alle tante considerazioni sulla sua crisi:

sempre più giovani la disertano mentre tanti non la prendono sul serio;

intolleranza verso i professori; mancanza di strutture e DULCIS IN FUNDO… sto CAXXO di CORONAVIRUS che, da notizie collegate garantisce la promozione per tutti…TUTTI.

Tanti i titoli e gli argomenti che si dibattono per arginare il fenomeno, ma quello che veramente ci interessa è: “Cosa ne sarà di questi giovani studenti impreparati (non per loro colpa) una volta finiti gli studi?




E la situazione peggiora, perché oggi oltre agli ostacoli frequenti legati al clima avverso, alle strutture fatiscenti, alla carenza di personale e al caos istituzionale in tutto questo, proprio mentre i nostri lodevoli studenti venivano fuori dalla solita occupazione post Natalizia/Carnevalesca e cominciavano a respirare aria di scuola, il crudele destino, gli ha tolto l’aria, costringendoli alle mascherine e a stare chiusi in casa.

E sti poveri ragazzi a malincuore hanno dovuto rinunciare all’apprendimento, in attesa della notizia che è finalmente arrivata:

QUEST’ANNO TUTTI PROMOSSI, LA SCIUOLA… SQUOLA… SCUOLA… finisce qui.




Tutti più grandi, preparati e pronti per affrontare un nuovo anno di avversità… o pronti per l’Università?

E allora #SiammaParlaParlamm!

 Sta scola é nu spasso! ©`

Già prima la scuola era nu spasso,
non come fatto istituzionale…
… ca funziunava bene o male,
cu ttutte le criticità…
che ne interrompevano la continuità.

Allerta meteo, scuola chiusa,
Disinfestazione, tutti a casa,
Elezioni, a scuola non si va…
e OGGI, pe sta  pandemia
ca ce have appestato…
che ne parlammo  a ffà!!!

E allora? …andare a scuola OGGI  é nu vero spasso…
e ‘o sturente alla fine…
ll’anno semp’’o passa!

Ma come diceva un vecchio SAGGIO (papà mio) … Cosa buona… non é!

EWWIWA LA SQUOLA

END©`



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano