Il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Antonio Decaro, ha annunciato la riapertura dei parchi, dei giardini e delle aree giochi della città di Bari, della quale è anche sindaco.




Decaro parla della pineta San Francesco, “con la nuova illuminazione, per le sere d’estate che stanno arrivando”, ma nel frattempo in un comunicato dell’ANCI ammonisce chi ha preparato le nuove regole del distanziamento.

Scrive Decaro: “La storia, puntualmente, si ripete. Qualcuno decide regole complicate senza coinvolgerci e poi scarica su noi sindaci la responsabilità della loro applicazione“.




“Questa volta – aggiunge il Presidente Anci – si tratta dell’Istituto Superiore di Sanità, che affida a noi il compito impossibile di far rispettare, sulle spiagge libere, le nuove regole del distanziamento. Nonostante sia noto che non abbiamo nemmeno le risorse per continuare a pagare i servizi essenziali, che non abbiamo potere decisionale e che il controllo spetti alle forze dell’ordine”.

“Insomma, ci sottraggono il potere di decidere ma in cambio ci danno la responsabilità dell’efficacia di decisioni altrui. Non mi rimane – scrive ancora il sindaco di Bari – che invitare il presidente Brusaferro a venire con noi sindaci sulle spiagge”.


“Ci aiuterà lui a misurare il metro e mezzo di distanza tra una sdraio e un telo da mare, a controllare che il costruttore del castello di sabbia sia a distanza regolamentare dal giocatore di racchettoni, a calcolare la circonferenza entro cui va inscritto ogni singolo ombrellone. Scrivere prescrizioni è molto semplice. Provare a farle rispettare, su tutte le spiagge d’Italia, è come svuotare il mare con un secchiello. Bucato”, conclude Decaro.

Andrea Ippolito



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