Dopo il cambio di guardia dello schieramento forzista dell’amministrazione comunale e il ritorno del primo cittadino nelle file socialiste spalleggiato da Felice Iossa, il PD pomiglianese nei sui massimi rappresentanti locali, dichiara che questa transumanza, annunciata già da diversi mesi, dei rappresentanti del centro destra verso la sinistra non avrà ragion d’essere senza il partito democratico come attore principale.




Edoardo Riccio segretario del PD cittadino, rilascia una dichiarazione sui social in cui si evince qual’è al momento la posizione dei dem rispetto al trasformismo dell’amministrazione uscente dichiarando “non è il tempo per l’improvvisazione e il chiacchiericcio, a Pomigliano nessun patto politico può essere raggiunto senza avere al centro il Partito Democratico e le altre forze progressiste e riformiste che sono collocate nell’area del cento sinistra”.




I consiglieri del PD hanno lavorato per la realizzazione di alcuni progetti che saranno presentati attraverso degl’emendamenti alle forze di maggioranza, al prossimo bilancio di previsione comunale per dare una svolta vera e a dare voce ad una politica che ponga al centro l’interesse della città.

La città dei bambini, Fare ambiente e Città solidale sono le tre proposte preparate dal Partito Democratico che mirano soprattutto alla tutela delle fasce più deboli della città. Il progetto “Città per i bambini” prevede uno stanziamento di 180mila euro per regalare ai bambini spazi sicuri di gioco e socialità che saranno opportunamente selezionate ed edificate nello spazio urbano, qualora L’emendamento venga approvato.




L’ambiente resta uno dei temi centrali delle politiche nostrane e “Fare ambiente” è una proposta che richiede l’utilizzo di risorse economiche pari a 180mila euro che saranno investite per bonificare i siti contaminati, presenti nelle hinterland pomiglianese e per istallare telecamere allo scopo d’identificare e punire i soggetti che sversano materiali illeciti provocando roghi tossici. Le zone periferiche o a ridosso degli svincoli autostradali sono quelle più a rischio, quest’idea nasce dopo i diversi incendi appiccati le scorse estati su tutto il territorio pomiglianese.




“Città solidale” invece è una proposta rivolta alla fascia dei commercianti seriamente colpiti dalla catastrofe pandemica e alle famiglie più disagiate del territorio. Secondo la proposta dei democratici, circa 10mila persone potrebbero essere sollevate dal pagamento dell’addizionale comunale IRPEF grazie allo stanziamento di 370mila euro. Non resta che attendere l’approvazione e la collaborazione delle forze di maggioranza così come si augurano i consiglieri del Partito Democratico, sperando che la campagna elettorale non allontani le forze politiche dalla realizzazione del bene comune della città.

Cinzia Porcaro



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