I Primi cittadini dei comuni di Ottaviano, Palma Campania, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana, Striano e Terzigno, da anni impegnati sui temi di sviluppo sostenibile attraverso l’Ufficio Comune per la Sostenibilità Ambientale (UCSA), hanno sottoscritto una nota indirizzata al Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, e al Sindaco della Città Metropolitana, Luigi De Magistris, per illustrare le azioni che, fin da subito, i sindaci sono pronti a mettere in campo per la gestione delle aree condivise nelle proprie città e, nel contempo, richiedere supporto alle istituzioni sovraordinate nella definizione di linee guida e per attuare molteplici attività in tema di mobilità urbana sostenibile, che possano diventare strutturali nei propri territori.
Infatti, i Comuni di Ottaviano, Palma Campania, San Giuseppe V., Somma V., Striano e Terzigno stanno già lavorando insieme su temi di sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile, ed hanno demandato ad UCSA il compito di redigere il “Piano Urbano intercomunale per la Mobilità Sostenibile e Resiliente dei Comuni nell’Area Vesuviana interna”, insieme ai comuni di San Gennaro V. e Poggiomarino.
Tuttavia l’attuale emergenza impone di accelerare i tempi ed attuare iniziative concrete e partecipate. Quindi i Sindaci vesuviani al fine di “far ripartire in sicurezza, cittadini ed attività economiche mettendo in atto misure idonee a rispondere in tempi brevi all’esigenza di distanziamento sociale in chiave sostenibile” hanno individuato degli interventi atti a riconfigurare gli spazi condivisi di centri storici e piazze, riorganizzare gli spostamenti casa/scuola/lavoro e realizzare percorsi integrati auto/pedoni/biciclette, per stimolare l’utilizzo di mezzi di trasporto non impattanti.
L’auspicio dei Primi cittadini firmatari è che la Regione Campania e la Città Metropolitana possano accogliere la richiesta di confronto e condivisione, necessarie ad aggiungere ulteriori passi sulla strada già intrapresa in tema di sostenibilità ambientale e tramutare una necessità in occasione: “…trasformare – scrivono i Sindaci – l’emergenza in una nuova concezione di vivibilità. Concetto che da anni è incluso nella pianificazione di lungo termine e che oggi, più che mai, è a portata di mano, con un incredibile potenziale di accettabilità sociale”.