A Castellammare “Aspettando…Racconti per Ricominciare”

Anche la città di Castellammare di Stabia, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, entra a far parte del progetto “Racconti per ricominciare”

“Aspettando … Racconti per ricominciare” è il titolo dell’incontro pubblico che si terrà venerdì 19 giugno 2020, alle ore 11.30 a Castellammare di Stabia, nella sede del Comune a Palazzo Farnese (Piazza Giovanni XXIII). In questa occasione l’Assessore Diana Carosella, i responsabili del progetto Giulio Baffi e Claudio Di Palma e l’autore e regista Antonio Marfella, illustreranno nel dettaglio le iniziative che si realizzeranno nella splendida location del Palazzo Reale di Quisisana.

Anche la città di Castellammare di Stabia, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, entra a far parte del progetto “Racconti per ricominciare” che impegnerà, in Campania, 60 attori, 10 autori e tante splendide location tra cui, appunto, la Reggia di Quisisana. L’attività è ideata e promossa da Vesuvioteatro.org, con il coordinamento artistico di Giulio Baffi e Claudio Di Palma, ed è in programma dal prossimo 25 giugno (fino al 12 luglio).



Un evento diffuso che prevede la realizzazione di percorsi teatrali, itineranti e di breve durata, per un numero limitato di spettatori e per un solo artista alla volta. Gli spazi accoglieranno le azioni sceniche ed i racconti di 60 attori (4 o 5 per ogni luogo) impegnati nella proposta di pezzi scelti dai grandi testi (classici e moderni) di teatro ma anche componimenti inediti di giovani autori contemporanei. Opere di Buzzati, Rea, Capuana, Basile si alternano a scritture originali di Massimo Andrei, Marcello Anselmo, Gennaro Ascione, Fortunato Calvino, Igor Esposito, Massimo Maglietta, Anna Marchitelli, Antonio Marfella, Sara Sole Notarbartolo, Fabio Pisano, Dario Postiglione.

In ogni luogo saranno impegnati 4 o 5 attori al giorno. Ciascuno di essi occuperà uno spazio definito nella location sede di spettacolo. In questo spazio interpreterà un racconto di non oltre 15 minuti che sarà replicato in sequenza fino ad un massimo di 5 volte. Ogni racconto accoglierà tra i 20 e i 30 spettatori che, secondo un itinerario stabilito, potrà assistere in sicurezza a tutte le performance. “Crediamo – sottolineano Baffi e Di Palma – che questo progetto, che ha avuto una immediata adesione, possa dare un piccolo ma dirompente segnale per superare i tempi eccezionali che stiamo vivendo, accompagnando il pubblico verso un ritorno ad una vita culturalmente attiva, diventando un’occasione di rinascita comune e di lavoro per un così importante numero di artisti”.



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