Poggiomarino, sicurezza sul lavoro: sequestrata una fabbrica

I militari hanno trovato due lavoratori extracomunitari “a nero” privi di qualsiasi tutela assicurativa

I Carabinieri della Stazione di Poggiomarino e del Nucleo Operativo di Napoli del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro hanno sequestrato un locale di 180 metri quadri in cui una donna di nazionalità cinese aveva impiantato un’attività di produzione di capi di abbigliamento in violazione delle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

I militari hanno trovato due lavoratori extracomunitari “a nero” privi di qualsiasi tutela assicurativa e macchinari non conformi alle norme sulla sicurezza.

Per la titolare dell’esercizio è scattata la denuncia per violazione delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed il sequestro dell’intero impianto. Elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 94mila euro.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedentePortici: lite per un posto auto degenera in rissa, 4 persone arrestate
SuccessivoVico Equense, visita della capitaneria al depuratore
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.