Le 102 piante rinvenute, di altezza variabile tra i 180 e i 240 cm, erano ben protette da un sistema di recinzioni e di “offendicula” costruite “ad hoc”, mediante rovi di spine e palizzate di legno tese ad impedire l’accesso fisico nell’area interessata.
Al termine, le Fiamme Gialle stabiesi hanno sequestrato gli arbusti di marijuana, che sono stati distrutti direttamente sul terreno dove erano coltivate in base alle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. Sono tuttora in corso le indagini per individuare i responsabili.