Una morte assurda ed inaccettabile. Un immane dolore ha colpito Torre Annunziata, dove era giunto da pochi giorni Giuseppe un 14enne che ogni anno cominciava le sue vacanze estive dai nonni alle falde del Vesuvio.
Era un ragazzone atletico, alto un metro e novanta, originario di Torre Annunziata ma residente a Suzzara in provincia di Mantova. E proprio come negli anni scorsi, dopo il lockdown, aveva anticipato le vacanze estive ospite a casa dei nonni, in un appartamento di un palazzo a piazza Cesaro, in attesa che i genitori lo raggiungessero.
Ieri sera era rincasato normalmente e dopo cena era andato a letto senza alcun segno della tragedia che si sarebbe poi consumata nella notte. In mattinata i nonni avevano pensato che volesse dormire qualche ora in più ed essendo in vacanza non si sono preoccupati più di tanto senza provare a svegliarlo
Solo a ora di pranzo è stata chiara e dilaniante la tragedia. Il giovane era morto nel sonno senza che nessuno potesse soccorrerlo.
Dopo poco sono giunte le forze dell’ordine due ambulanze e il medico legale. Nel pomeriggio giungeva anche il magistrato di turno che ha disposto l’esame autoptico sul corpo del ragazzo. La salma quindi è stata trasferita al San Leonardo di Castellammare di Stabia. Giuseppe non soffriva di alcuna patologia.
I genitori allertati sono immediatamente partiti ed in serata sono giunti a Torre Annunziata. Un lungo viaggio che mai avrebbero potuto immaginare di dover intraprendere.
Il giovane sembrerebbe morto nel sonno per cause naturali, ma solo l’autopsia potrà dare una risposta definitiva su questa tragedia che ha scioccato l’intera comunità oplontina.