Era rincasato verso la mezzanotte di giovedì scorso e purtroppo come ha dichiarato il padre Angelo Russo tra le lacrime: “Si è addormentato e non si è svegliato più”. Una crisi cardiaca o una congestione sarebbero alla base del decesso.
E’ la triste vicenda del 14enne Giuseppe Russo, ospite dai nonni a Torre Annunziata, in piazza Cesaro, tragedia che ha lasciato senza parole l’intera comunità torrese.
Giuseppe risiedeva a Suzzara in provincia di Mantova ed era in città da qualche settimana come era consueto fare da qualche anno, per iniziare le vacanze estive in attesa di essere raggiunto dal resto della famiglia.
I funerali si svolgeranno domani, lunedì 22 giugno. Partiranno da piazza Ernesto Cesaro per dirigersi verso la chiesa dello Spirito Santo dove alle 11 verrà celebrato il rito funebre ma poi il feretro sarà trasportato per l’inumazione nel cimitero di Suzzara. Nella stessa cittadina lombarda nella serata di ieri nella chiesa dell’Immacolata si è tenuta una veglia di preghiera per ricordare il giovanissimo Giuseppe. A celebrare la funzione religiosa il parroco don Paolo Gibelli, in chiesa anche il sindaco della cittadina del mantovano, Ivan Ongari.
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Lo sfortunato ragazzo di origini oplontine è stato ricordato come un giovane vivace e simpatico, con tanta passione per lo sport. Anche la società rossoblù di Luzzara, della quale Giuseppe indossava la casacca, ha espresso profondo cordoglio alla famiglia: “Il presidente, i consiglieri, gli allenatori, i dirigenti di tutta la società sono vicini alla famiglia in questo tragico momento. Nel ricordo di Giuseppe un grande abbraccio da tutti noi”, le parole dei dirigenti della società sportiva luzzarese.
In lutto anche compagni di classe, insegnati e dirigente dell’I.C. Trevisi di Luzzara che lo ricordano come “un ragazzo pieno di vita, solare e molto amato”. Giuseppe risiedeva con la famiglia a Suzzara, ma andava a scuola nel comune reggiano dove giocava per la squadra di calcio locale.
Accompagneranno in questo suo ultimo viaggio, straziati dal dolore il padre Angelo, 42 anni, la madre Lucia Dati, 39 anni, la sorella Ilaria di 15 anni e il fratellino Achille di 4 anni.