Ieri un’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca ha istituito una “zona rossa” limitata ai 4 edifici del rione composto dai quattro palazzi della area ex-Cirio di Mondragone, dove risiedono stabilmente tra le 600 e le 700 persone, quasi tutte di origine straniera.
I dati sono veramente preoccupanti: i residenti sottoposti a tampone sono 582 fino ad ora. Due giorni fa è scattata l’emergenza con un focolaio che ha visto positivi diverse persone della comunità bulgara che è prevalente nei palazzi sotto quarantena forzata. Restano da esaminare altri 63 tamponi, mentre i tamponi a tappeto dovrebbero essersi conlusi nel corso della serata.
Tra i positivi dell’area sotto osservazione e sottoposta a tamponi a tappeto dall’Asl di Caserta, c’è anche una cittadina italiana.
Intanto la percentuale dei positivi a Mondragone è veramente preoccupante e si attesta al 4,81% dei tamponi esaminati. Intanto oggi alle 17,00 il bollettino regionale ha evidenziato altri 10 positivi.