I Carabinieri della tenenza di Ercolano hanno scoperto un ingente quantitativo di bionde di contrabbando. Il ritrovamento di oltre 400 chili di sigarette, sprovviste del contrassegno dei Monopoli di Stato, ha consentito l’arresto per contrabbando di TLE di tre soggetti di 43, 36 e 26 anni, già noti alle Forze dell’ordine, residenti a Ercolano. Per due di loro l’arresto è avvenuto anche per resistenza a Pubblico Ufficiale.
I carabinieri, allertati dal 112 per dei movimenti sospetti in via San Vito, hanno rinvenuto e sequestrato all’interno di una stalla 11chili di sigarette. La scoperta di quanto trovato ha spinto i miliari ad estendere i controlli anche a casa del cugino e probabile “socio” del 43enne, dove hanno rinvenuto e sequestrato altri 3 chili di bionde.
Durante le operazioni il 26enne ha spintonato e minacciato di morte i militari che lo hanno bloccato ed arrestato. Il fatto è apparso abbastanza chiaro agli uomini dell’Arma che conoscevano bene il nucleo familiare in questione: agivano insieme e non era da escludere che ci fossero altre sigarette nascoste. Rintracciato il fratello del 26enne, in via Aveta mentre era a bordo della sua auto è stato trovato in possesso di ben 40 chili di sigarette di contrabbando. Anche in questo caso il 36enne ha opposto resistenza arrivando addirittura a sputare addosso ai carabinieri tentando di aggredirli armato di un ombrello. I carabinieri hanno mantenuto la calma e lo hanno arrestato.
Perquisito, infine, un garage in via Bordiga in uso alla madre dei due ercolanesi arrestati. All’interno 350 chili di sigarette pronte per essere vendute. La donna, 54enne del posto e già nota alle forze dell’ordine è stata denunciata.
I tre uomini sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.