Juve Stabia: parla mister Fabio Caserta prima del match contro il Livorno

"dobbiamo giocare alzando il ritmo per mettere in difficoltà i nostri avversari"

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Parola d’ordine: dimenticare subito la sconfitta di Pescara. Questo il mantra della Juve Stabia che si percepisce dalle parole della conferenza stampa di Fabio Caserta.

La partita contro il Livorno si gioca al Menti, tra sole 24 ore a porte chiuse, dunque: venerdì sera alle ore 21.00

Vari i temi toccati nell’analisi fatta dal trainer nell’intervista, dalla settimana di lavoro, all’approccio alla prossima gara nonché alla disamina degli aspetti del match che potranno svilupparsi.


Sintesi della conferenza

“Quella con il Livorno sarà una partita difficile. Durante la settimana l’abbiamo preparata come tutte le altre, lavorando sodo. In questo mese e mezzo che resta saranno tutte partite strane vista l’assenza del pubblico. Ora contano solo i tre punti e per conquistarli la squadra deve ritrovare la giusta cattiveria.

Per ritornare alla sconfitta di Pescara, dopo tre mesi era difficile ricominciare. A Pescara era un match tosto però non ammetto che ci siano processi per addossare le colpe speciche ad un giocatore o alla squadra. Ricordiamo che un errore può capitare, bisogna analizzare e poi concentrarsi sulla prossima gara.


Posso ammettere solo la critica verso di me come allenatore ma lasciamo tranquilla la squadra. Noi dobbiamo mantenere la categoria. È un bene prezioso per Castellammare, non dobbiamo dimenticarlo. Dopo un match bisogna analizzare gli errori e proseguire verso il proprio obiettivo senza fare processi.

Pensare alla sconfitta non serve a niente, bisogna lottare per mantenere la serie B. Quella contro il Livorno ritengo che sia la più difficile delle nove che restano. Non conta che il Livorno sia ultimo. Si giocherà il tutto per tutto fino al termine della stagione. Ha cambiato allenatore, ha individualità di una certa qualità e gioca con un sistema consolidato. I toscani saranno determinati a fare una grande partita, così come noi.

Per quanto mi riguarda,  penso partita per partita anche se ci sono impegni ravvicinati. Non faccio turn over programmati sebbene lunedì sera ci sarà una trasferta a Benevento nel turno infrasettimanale. Le cinque sostituzioni mi danno più possibilità di scelta anche se poi almeno quattro della rosa andranno in tribuna dopo una settimana di lavoro.


Ci sono poi calciatori con un fisico più possente come Addae e Calvano che magari hanno bisogno di un maggior adattamento dopo la nuova ripartenza, per cui tengo in considerazione questo aspetto. I moduli tattici non contano, conta piuttosto il giusto approccio alla gara e la cattiveria agonistica.

Noi dobbiamo giocare alzando il ritmo per mettere in difficoltà i nostri avversari”.

Domenico Ferraro



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