Bella vittoria del Napoli al San Paolo contro la Spal. Gli azzurri si impongono per 3-1 grazie alle reti di Mertens e Callejon nel primo tempo e di Younes nel secondo, il momentaneo pareggio per gli emiliani è siglato da Petagna, di proprietà proprio del Napoli e che tra un paio di mesi si aggregherà ai nuovi compagni. Il successo non permette però di avvicinare la zona Champions, poiché anche l’Atalanta vince la sua gara contro l’Udinese e i punti di distacco rimangono dodici. Tuttavia con la sconfitta della Roma a Milano, almeno si approssima l’aggancio al quinto posto.


L’affermazioni di oggi porta a cinque il numero di partite consecutive vincenti: non succedeva dal febbraio 2018, quando sulla panchina azzurra sedeva ancora Maurizio Sarri. In più si tratta dell’ottavo segno V nelle ultime nove giornate.

Ottima la prestazione degli uomini di Gattuso, che hanno tenuto il pallino del gioco per tutto il corso della gara e hanno dominato la partita. Di fatto la rete di Petagna è stata l’unica vera sortita offensiva avversaria. Gioco veloce, con pochi tocchi di palla, e molte azioni pericolose: segno che il Napoli costruito da Rino non sa soltanto difendersi e ripartire, ma che a seconda di chi ha di fronte riesce a creare il miglior modo di affrontare la sfida.


Buona prova dei tre davanti Callejon, Insigne e Mertens, tutti e tre a segno se il VAR non avesse annullato la rete del capitano, e perfetti nei movimenti. Così come è promosso l’inedito centrocampo formato da Fabian, Elmas e Lobotka: lo spagnolo ha messo a referto due assist e si è dimostrato anche più aggressivo rispetto al passato; il macedone ha interpretato bene entrambe le fasi, sia la difensiva che l’offensiva; lo slovacco è forse la nota più lieta, mettendo in archivio una partita da dominato in mezzo al campo, ordinato e sempre presente, non facendo rimpiangere Demme.

In generale non c’è stato nessuno autore di una vera partita negativa, peccato soltanto per l’errore di Hysaj sulla volata sulla fascia di Fares, che ha permesso alla Spal di andare in rete. Ma in realtà per il resto del match il terzino albanese, come anche Mario Rui e Maksimovic e Koulibaly al centro della difesa, non ha per nulla demeritato.


In queste prime partite del Napoli dalla ripartenza si è notato come Gattuso stia gestendo alla perfezione le forze e anche gli umori dei giocatori. Con tutti questi impegni ravvicinati e con la possibilità di effettuare cinque cambi in corso d’opera, il tecnico sta mettendo in atto una rotazione perfetta, con quasi tutti i componenti della rosa che hanno calcato il campo e tutti stanno ottenendo la giusta attenzione e stanno prendendo la giusta responsabilità in campo. Dopo il gol di Lozano a Verona di martedì, arriva un’altra rete di un subentrante che finora non aveva avuto molto spazio, Younes, segno che anche le cosiddette riserve entrano sul terreno di gioco con lo spirito giusto e stanno sentendo la propria importanza nel progetto-Napoli. Un plauso a mister Gattuso.


La prossima gara dei partenopei è in programma giovedì ed è di vitale importanza. L’avversaria del Napoli sarà proprio l’Atalanta: una vittoria potrebbe permettere ancora di sperare in un pur difficile aggancio, mentre un risultato negativo metterebbe la parola fine a questo tentativo di rimonta.

Salvatore Emmanuele Palumbo



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