Il Gazzettino vesuviano | IGV

Agerola in festa per Virginia Russo che oggi compie 105 anni

105 anni e ancora tanta voglia di vivere. Lei è Virginia Russo, ultracentenaria di Agerola che il 4 luglio ha festeggiato il suo compleanno insieme ai parenti e agli amici e al sindaco di Agerola Luca Mascolo che ha omaggiato un traguardo così importante donando alla famiglia, in un clima di festa e felicità, una targa celebrativa. Due figli, 7 nipoti, 13 pronipoti, 11 figli di pronipoti. Una famiglia unita e dedita al lavoro che oggi riceve l’affetto di tutta la comunità agerolese.

L’ultracentenaria, che ha attraversato le due guerre mondiali, ha interrotto i suoi studi alla quinta elementare e fino alla scorso anno era solita incontrare l’amica Clorinda e sua compagna di classe un secolo fa, purtroppo da poco scomparsa. Interrotti gli studi ha sposato il partigiano Carlo Pisacane, scomparso all’età 73 anni. La super nonna ha trascorso la sua vita occupandosi della famiglia e lavorando alacremente nei campi. L’elisir di lunga vita è un tratto comune a tutta la famiglia visto che anche le altre due sorelle hanno vissuto a lungo tagliando il traguardo dei 94 e dei 100 anni.



Virginia conduce ancora oggi una vita tranquilla e regolare e non nasconde la malinconia dei tempi passati, pur circondata da tanti familiari ed amici. È autonoma e nonostante qualche piccolo acciacco regala a chi le sta intorno la gioia di una vita vissuta senza rimpianti. Donna molto religiosa (più volte ha riferito di aver visto la Madonna in sogno) non rinuncia ai piccoli piaceri della vita. Come bere un bicchierino di amaro Cinar ogni giorno intorno alle 16.00 e un buon bicchiere di vino a pranzo e, qualche volta, anche a cena. Non ha mai cambiato casa ed oggi vive insieme al figlio 83enne Angelantonio Pisacane e con la nuora Medaglia Fiorina, di 84 anni.

«Auguri di vero cuore a Virginia Russo da parte di tutti gli agerolesi» dice il sindaco di Agerola Luca Mascolo che ha donato alla nonnina una targa celebrativa. «Virginia è radice e memoria importante della nostra comunità. Tesoro prezioso per guardare al futuro con speranza e responsabilità. La sua esperienza di vita ed il suo esempio ci sostengano nel cammino verso il progresso civile».



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