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La magia di Insigne consegna la vittoria al Napoli sulla Roma

Il Napoli supera per 2-1 la Roma e affianca proprio i giallorossi al quinto posto in classifica. Succede tutto nel secondo tempo: vantaggio azzurro con Callejon, pareggio di Mkhitaryan e supergol di Insigne, che segna con il marchio di fabbrica del tiro a giro dal vertice sinistro dell’area e regala la vittoria ai suoi.


Ennesima buona prestazione dei ragazzi agli ordini di Gattuso, che dalla ripresa della stagione stanno inanellando ottime partite e risultati, nonostante il passo falso con l’Atalanta (per il risultato ma non per la prova in campo). Grande intensità messa sul terreno di gioco e come al solito una grande quadratura che permette di non correre grossi rischi e ripartire con efficacia e pericolosità. Infatti oltre all’azione della rete che ha colto di sorpresa la retroguardia, apparsa disordinata, la Roma non ha mai davvero impensierito Meret. Mentre gli azzurri già nel primo tempo hanno sfiorato il gol due volte con Milik, con Fabian Ruiz e Callejon: la vittoria è sembrata quindi la giusta conseguenza di un match interpretato bene e disputato con raziocinio.

Il timore poteva essere quello di giocare una partita in un certo senso remissiva, visto che la sconfitta di Bergamo ha posto fine alla rincorsa alla zona Champions e messo il Napoli in una situazione in campionato da nessun obiettivo rimasto. Invece Gattuso ha preparato la sfida nel modo giusto e dato gli stimoli adeguati.


Oltre al grande gol che ha portato al successo, maiuscola la serata di Lorenzo Insigne. Il capitano ha messo in mostra tutto il suo arsenale: corsa palla al piede, uomini puntati e saltati, agganci e stop al limite della perfezione, sacrificio nel ripiegare in difesa. Infaticabile il numero 24 del Napoli, da vero migliore in campo e uomo squadra. Da sottolineare anche la performance di Mario Rui, che sulla fascia sinistra ha fatto il bello e il cattivo tempo.

Il terzino portoghese è stato spesso congedato come inadatto per una squadra di vertice, quando invece ha sempre dimostrato impegno e generosità, e ottime doti tecniche: splendido il cross per il vantaggio di Callejon. Promosso anche il centrocampo, con il terzetto Fabian-Demme-Zielinski che ormai ha preso in mano la squadra e crea un ottimo filtro in mezzo al campo tra il supporto alla difesa e il suggerimento agli attaccanti.



Nella gara di stasera si è notata senza dubbio la superiorità del Napoli sulla Roma e l’aggancio ai giallorossi paradossalmente porta più recriminazioni che felicità. Una squadra come quella partenopea, con i suoi elementi e le sue qualità tecniche, in teoria non sarebbe da quinto posto, ma il campionato ormai era compromesso da tempo, con la scellerata gestione della squadra di Ancelotti e la scarsa professionalità dimostrata dai calciatori nel momento della maggiore difficoltà, fortunatamente rientrata con l’arrivo di Gattuso. Il prossimo anno la musica dovrà essere diversa e il livello alto per tutto il campionato.

Salvatore Emmanuele Palumbo



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