A causa del ritardo dei Comuni di Volla e di Cercola, che ancora non hanno approvato nei propri consigli comunali la delibera per la convenzione relativa alla gestione dei servizi sociali in forma associata, la Regione Campania ha disposto il Commissariamento dell’Ambito N24.


“È sconcertante il comportamento delle amministrazioni di Volla e Cercola: il 23 dicembre del 2019 il Coordinamento istituzionale ha approvato la delibera 33 relativa alla nuova convezione per la gestione in forma associata dei servizi sociali dell’Ambito N24”,  dichiarano Carlo Esposito e Pasquale Fiorillo, sindaco e vicesindaco di Pollena Trocchia. “Tale delibera è stata votata all’unanimità dei presenti, quindi anche con i voti dei Sindaci di Cercola e di Volla, e tra le novità si prevedeva il cambio del Comune Capofila da Volla a Cercola”.

Il Consiglio Comunale di Pollena Trocchia ha approvato il 10 marzo 2020 la delibera per la convenzione e, successivamente, anche il Comune di Massa di Somma ha approvato nel proprio civico consesso la proposta di convenzione. Dopo mesi dal voto favorevole in Coordinamento istituzionale, il sindaco e il vicesindaco di Volla hanno rappresentato l’impossibilità di approvare la convenzione in consiglio comunale senza dare altre spiegazioni. Il Sindaco di Cercola sembrerebbe in attesa del parere dell’ufficio ragioneria, ma ancora non si hanno notizie chiare sui tempi per l’approvazione nei rispettivi consigli comunali.


“Il ritardo accumulato da Volla e Cercola evidenzia la poca attenzione da parte delle due amministrazioni verso un settore di fondamentale importanza come quello dei Servizi Sociali, infatti oltre al commissariamento dell’Ambito, a causa dei ritardi di Volla e Cercola, sono a rischio diverse attività utili per la cittadinanza”.

I ritardi potrebbero a breve provocare una crisi del settore. “Si corre il reale pericolo di far perdere i contributi per il bonus disabili ai cittadini dell’Ambito N24, di non far riaprire i servizi socioeducativi, di bloccare l’assistenza specialistica per gli alunni diversamente abili, il blocco dell’assistenza domiciliare per anziani e disabili, dei progetti destinati alle donne vittime di violenza e di altri numerosi servizi programmati nel 2019 oltre alla impossibilità di accedere a nuovi misure di finanziamento”, spiegano gli amministratori di Pollena Trocchia.


“È assurdo che i sindaci Fiengo e Di Marzo – concludono Esposito e Fiorillo – non abbiano tra le loro priorità le sorti delle fasce più deboli della cittadinanza, in modo particolare dopo l’emergenza sanitaria affrontata nei mesi scorsi e che sembra ancora non essere superata del tutto. Ancora una volta invitiamo i Sindaci dei comuni di Cercola e Volla a portare in discussione nei loro consigli comunali la convezione approvata in Coordinamento Istituzionale”.



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