Tutti con la mascherina, altrimenti sono guai. Sembra la trama di un episodio della saga “Black Mirror”, e francamente di nero ne vedo parecchio.
La realtà ha ufficialmente superato la finzione, anche se penso ci sia poco da essere contenti. Utenti sui social media che sfoggiano le mascherine più variopinte e colorate (ma sono almeno a norma? Boo), marche di moda che aggiungono ai propri capi stagionali mascherine da indossare cosi il look è completo. Celebrità di Hollywood che ammoniscono i propri followers ad indossare la mascherina… e sennò s’offendono e nun te rivorgono più er saluto (perdonate il mio povero dialetto romanesco).
Siamo sicuri che le mascherine funzionino? Quelle professionali sicuramente si; per quanto riguarda quelle colorate, in svariati tessuti, tutte intarsiate di fronzoli, frasi ad effetto, massime e cosi via, ho i miei dubbi. Proteggersi da un virus di cui si sa veramente poco, i cui sintomi più comuni sono statisticamente – manco a farlo apposta – il non avere sintomi, fa sembrare la cosa più simbolica che utile.
Stiamo assistendo in prima fila alla “fenomenologia del potere” (cit.), a come il potere simbolicamente segnali un cambio di passo e annunci una nuova era. Il nuovo capitolo? Un’ età in cui tutti devono indossare il bavaglio, in cui la libertà di parola è limitata e non ci resta altro che annuire, continuare a camminare e obbedire. Pena l’ostracismo e la messa alla berlina se si osa sviare dalla vulgata dominante.
Guardare per credere. Notizia fresca fresca: J.K. Rowling, una delle più grandi scrittrici viventi, aveva osato dire in un tweet che c’è un termine ben preciso per definire coloro a cui si manifesta il ciclo: donne. Subito fatta passare sotto le Forche Caudine per avere semplicemente affermato…la realtà. Ma se la realtà’ (la biologia) va contro il libero arbitrio di ognuno di scegliersi il proprio sesso e sessualità, allora a bando anche quella! Negare la realtà è diventato il nuovo hobby collettivo.
Un’altra domanda sorge spontanea: funzionano realmente le regole usate per prevenire la trasmissione del Covid? Sembra che il virus non si propaghi a più’ di due metri, o forse si. Ma, scusate, non avete anche detto che il virus può essere trasmesso per via aerea?
Ma v’ vulit’ mett’ d’accord? (perdonate stavolta il dialetto napoletano scritto). Nel frattempo, tutti con la mascherina (e per tutti intendo i ceti medio e basso), il nuovo feticcio di una società in cui avere il bavaglio è d’obbligo, in cui non è più concesso il libero pensiero e tutti devono mantenere dovuta distanza dagli altri.
Non ci resta che piangere. Oppure farci sentire ed esigere un futuro migliore.
Emanuele Barrasso