Dopo il pareggio per 1-1 contro la Virtus Entella (primo punto post lockdown), la Juve Stabia è attesa dalla difficile trasferta di Frosinone in programma lunedì alle ore 21.00
I campani sono ora quartultimi a 37 punti: se il torneo finisse ora, sarebbero costretti allo spareggio play out contro l’Ascoli. Ma alla fine della stagione mancano cinque turni con tre partite fuori casa (Frosinone, Venezia e Cosenza), Chievo e Cremonese al Menti.
Il discorso salvezza si fa impervio ma la parola d’ordine è crederci fino alla fine, non lasciando niente di intentato senza piangere sui punti persi nelle ultime settimane (vedi Livorno,Benevento e Salernitana).
Nel match contro i liguri di mister Boscaglia , la Juve Stabia ha mostrato una buona reazione nel recuperare l’iniziale svantaggio nella ripresa con il rigore trasformato da Forte, anche se nel primo tempo non è riuscita ad alzare i ritmi di gioco facendosi irretire dai fraseggi degli avversari.
Il match contro l’Entella ha anche lasciato strascichi a seguito dei fatti accaduti a fine match, dopo le espulsioni per reciproche scorrettezze in campo fra Coppolaro e Canotto al 9′ della ripresa, dopo un parapiglia dai toni accesi sul terreno di gioco.
La S.S. Juve Stabia tiene a precisare quanto segue in merito alle ultime vicende attraverso questa nota stampa:
“Avevamo deciso di non tornare più sull’argomento, ma siamo costretti a farlo per rispondere a certe affermazioni di Gozzi, presidente della Virtus Entella, che davvero non comprendiamo visto che lui stesso ha ammesso di aver ricevuto la massima collaborazione dalla Juve Stabia. Ad essere arrabbiati siamo noi, dato che la Juve Stabia paga dazio con la squalifica di tre giornate inflitta a Canotto, provvedimento per il quale abbiamo deciso di fare ricorso. È stato Coppolaro a spingere Canotto contro le protezioni, rischiando peraltro di fargli davvero molto male e utilizzando una spropositata violenza. Ecco perché comminare ad entrambi la stessa squalifica è sbagliato perché non c’è davvero paragone tra quanto fatto da Coppolaro ed il comportamento di Canotto.
Noi come società in questa vicenda non c’entriamo nulla, anzi siamo stati sempre estremamente corretti con tutte le squadre che sono venute a Castellammare. Il nostro comportamento è sempre stato esemplare come esemplare sarà la nostra reprimenda nei confronti del tesserato che si è reso protagonista di un gesto sbagliato.
Contro il Livorno abbiamo perso in casa ed accettato il verdetto del campo, però poi vedere il Livorno disputare le ultime partite con una squadra rimaneggiata che è stata smantellata dopo la partita con la Juve Stabia è qualcosa che ferisce, stupisce e obbliga a farsi delle domande. Se c’è un disegno per attaccare da più parti un club piccolo come la Juve Stabia, è nostro dovere combatterlo.
Dal punto di vista arbitrale siamo stati ripetutamente penalizzati, già prima di questa nuova fase del campionato ed anche nelle ultime partite, fino appunto all’episodio di Canotto che non merita affatto la squalifica che gli è stata inflitta e che è rientrato poi serenamente negli spogliatoi a differenza del calciatore dell’Entella che si è reso protagonista di gesti inconsulti.
Chiediamo semplicemente rispetto, rispetto per la Juve Stabia e per i sacrifici che facciamo tutti: società, dirigenti, tecnici e calciatori. Adesso, speriamo torni il sereno e tornino anche le vittorie perché vogliamo ad ogni costo centrare la salvezza”.
Contro i ciociari di mister Nesta (una vittoria nelle ultime cinque), sarà un match importante per dare seguito al punto conquistato contro l’Entella, tenendo presente che bisognerebbe ora fare un colpaccio in esterna per poi giocarsi chance decisive contro il Chievo venerdì prossimo in casa,guardando anche ai risultati delle altre contendenti alla salvezza come Ascoli, Cremonese, Venezia, Pescara, Perugia,Trapani e Cosenza. Il Frosinone cercherà, da parte sua, di conquistare tre punti per alimentare residue speranze di agganciare la seconda piazza,utile per la promozione diretta in serie A. I ciociari erano partiti ad inizio stagione con l’obiettivo della promozione diretta.
I convocati
Questi i convocati della Juve Stabia, come comunicato dalla società dopo la rifinitura di domenica mattina: “Squalificato Canotto (avverso la cui squalifica la società ha proposto reclamo per chiedere gli venga ridotta la sanzione di tre turni di stop), indisponibili Cisse, Elia e Mezavilla. Rientrano Calò e Ricci, che hanno saltato per squalifica il match con l’Entella.
Portieri: Polverino, Provedel, Russo. Difensori: Allievi, Fazio, Germoni, Ricci, Todisco, Tonucci, Troest, Vitiello. Centrocampisti: Addae, Calò, Calvano, Izco, Mallamo, Mastalli. Attaccanti: Bifulco, Della Pietra, Di Mariano, Forte, Melara, Rossi”.
La Juve Stabia punterà sui gol di Forte, arrivato a quota 15 reti, e sugli assist del rientrante Calò, cercando di fare di necessità virtù per le varie assenze per infortuni e squalifiche. Le geometrie del centrocampista in prestito dal Genoa sono mancate nella sfida di venerdì sera, dove però i gialloblù hanno potuto riabbracciare capitan Mastalli, autore di una buona prova dopo la lunga assenza dai campi di gioco.
La possibile formazione
Questa la possibile formazione iniziale delle vespe, impostata con il 4-2-3-1, che mister Caserta potrebbe proporre, anche per alternare gli effettivi per gli impegni ravvicinati: Provedel in porta, Vitiello, Tonucci, Fazio e Ricci in difesa, Calvano e Calò a centrocampo, Mastalli, Bifulco e Mallamo a supporto del bomber Forte. Alternativa il 4-3-3 con Di Mariano al posto di Mallamo. All’andata il Frosinone vinse al Menti per 2-0. La partita di lunedì sera si giocherà allo stadio Stirpe ,sempre a porte chiuse.
Domenico Ferraro