E’ giovanissimo, classe 1997, e quindi appena 23 anni ma è un ‘bestione’ di quasi 2 metri che se te lo ritrovi davanti certamente non gli dici cose brutte, tiri via dritto e magari abbassi anche la testa. Ma lui è un “bravissimo ragazzo” come amano definirlo gli amici e sarà il nuovo centrale della Normanna Volley Aversa.
Stiamo parlando di Stefano Diana, 198 centimetri d’altezza, che arriva nella città normanna dopo l’esperienza in terra calabrese, a Cinquefrondi, piccolo paesino di 6mila anime ma con una grande tradizione pallavolistica.
Diana ritrova ad Aversa anche coach Tomasello col quale ha condiviso proprio l’esperienza di Cinquefrondi, chiusasi sfortunatamente in anticipo a causa di questo maledetto Covid-19.
Il nuovo centrale normanno ha dimostrato tutto il suo potenziale in Serie B1 ma adesso ha voglia di mettersi in mostra anche in Serie A3, per quella che sarà la sua prima avventura tra i ‘grandi’. E’ stato anche ad Agnone, in provincia di Isernia, dove ha vinto la Serie C e poi è stato in Serie B, così come nel campionato ‘cadetto’ ha giocato anche a Lucera, in provincia di Foggia.
E’ un giovane di prospettiva che è stato fortemente voluto dalla società così come dall’allenatore. Ha un grande talento che si spera possa essere apprezzato al PalaJacazzi.
E’ il secondo colpo ufficiale della Normanna Volley Aversa, con il suo tassello nel reparto centrali. Un roster che inizia a prendere forma, e che inizia ad appassionare i tantissimi tifosi normanni che non vedono l’ora di rivedere un pallone di pallavolo rotolare sul taraflex dell’impianto che ha scritto pagine storiche del volley cittadina.