Da ieri ad oggi cambia la situazione in Campania. Oggi, come riporta il bollettino regionale, sono 8 i nuovi contagi in regione.

Sotto osservazione la situazione del campo Rom di Scampia dove, dopo la positività di una 17enne in stato interessante risultata positiva al Covid, sono stati sottoposti a tampone altri 9 abitanti del campo, i risultati sono attesi per oggi pomeriggio. Ad essere positivi, per il momento, il padre e uno zio della giovane, con essa conviventi.


“Assolutamente sotto controllo” ha dichiarato il presidente De Luca su questa situazione. “Abbiamo informato il ministero della Salute e quello dell’Interno della situazione – ha aggiunto il governatore – perché se avessimo trovato molti più contagi avrei deciso la messa in quarantena di tutto il campo rom per 15 giorni”. Nel campo dell’area nord di Napoli attualmente sono tre contagiati.

“Grazie a Dio – ha concluso De Luca – abbiamo a oggi solo i due tamponi positivi del padre e dello zio che convivevano con la signora. Dunque senza nessuna drammatizzazione, come capita per tutti i positivi, si fanno i tamponi ai contatti più stretti e si mette la situazione sotto controllo. Ovviamente padre e zio sono in isolamento e devono aspettare i 15 giorni”.

La giovane Rom, sposata con un coetaneo, e trovata positiva due giorni fa, è al momento ricoverata al Secondo Policlinico di Napoli nel reparto per le donne gravide positive al Covid-19.


Ma l’allarme coronavirus riparte anche nel Salernitano. Ieri sono risultati positivi altre 5 persone, due a Salerno e un sospetto contagio che ha portato alla chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Sarno in via precauzionale. Nel pomeriggio di ieri un giovane originario del Bangladesh, residente nell’area vesuviana, si è recato proprio presso il presidio ospedaliero sarnese accusando sintomi riconducibili al Covid. Sottoposto al test sierologico ha riportato esito positivo. Poiché il test non è attendibile al cento per cento, il giovane è stato ricoverato in camera isolata e sottoposto a tampone del quale si attende l’esito. Nel frattempo si è provveduto a sanificare i locali del nosocomio. Il timore dello scoppio di un nuovo focolaio è dato dal fatto che la comunità bengalese è molto estesa nell’area vesuviana e quindi l’eventuale positività del tampone farebbe partire l’allarme Covid.

I due nuovi positivi a Salerno sono un amico del barista del Carmine, positivo nei giorni scorsi, ed un negoziante della zona Mercatello. Riscontrare questi positivi fa temere la presenza in città di altri positivi asintomatici e per questo motivo la situazione viene monitorata con attenzione. Altri casi sono stati riscontrati, per quel che riguarda la provincia di Salerno, ad Angri, San Valentino Torio e Casalvelino dove un’anziana è stata trasferita a Napoli.


Lo zero positivi di ieri è subito stato spazzato via dai risultati odierni e dal timore di quelli che potrebbero essere registrati a breve con i riscontri dei tamponi non ancora analizzati.

Alla mezzanotte del 14 luglio dunque sono stati 8 a fronte di 1.846 tamponi processati dai laboratori campani.

I guariti passano a 4.096 con un nuovo paziente che ha superato la malattia.




Nessun decesso anche nella giornata di ieri e quindi le vittime del coronavirus restano 432.

Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell”emergenza resta fermo a 4.787 a fronte di 306.363 tamponi esaminati.




Questa la storia dei contagi in Campania negli ultimi dieci giorni:

Domenica 5 luglio          – 3,48%  – 27 contagiati
Lunedì 6 luglio               – 0,07%  –  1 contagiato
martedì 7 luglio             – 0,15%  –  3 contagiati
Mercoledì 8 luglio           – 0,31%  –  5 contagiati
Giovedì 9 luglio              – 0,46%  –  7 contagiati
Venerdì 10 luglio            – 0,35%  –  7 contagiati
Sabato 11 luglio             – 0,24%  –  3 contagiati
Domenica 12 luglio         – 1,32% –  7 contagiati
Lunedì 13 luglio                            –  0 contagiati
Martedì 14 luglio            – 0,43%   –  8 contagiati




L’estate senza Covid-19 sembra sempre più lontana. I contagi continuano ad essere notizia quotidiana, certo i numeri sono bassi, ma di certo non possiamo dire di essere fuori dall’emergenza epidemica e per questo motivo resta consigliabile tenere alta la guardia.



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