Prosegue senza battuta d’arresto la battaglia intrapresa dal Comitato “riapriamo la Circum” nato spontaneamente per richiedere l’apertura di alcune stazioni ferroviarie dell’EAV a seguito delle misure anti-Covid. Proprio su questa problematica, che abbiamo affrontato un paio di settimane fa, è giunta l’altro ieri una dichiarazione da parte del Presidente dell’Ente Autonomo Volturno De Gregorio.
Fa quindi appello al buon senso De Gregorio per ripristinare gradualmente il servizio di collegamento con la riapertura anche di altre stazioni a tutt’oggi chiuse come “Ercolano Miglio D’Oro”, “Via dei Monaci” e “via del Monte” a Torre del Greco. Ciò nonostante il Comitato ha reso noto di aver raccolto oltre un migliaio di firme, per la riapertura delle stazioni in questione (in totale una decina), che consegnerà entro fine Luglio all’EAV stessa e alla Regione Campania.
Ma non finisce qui. Questa mattina, presso la stazione di “Portici-Bellavista”, dove una settimana fa si è verificata l’ennesima aggressione ad un capotreno della ex Circumvesuviana, sono apparsi degli striscioni, a firma del Comitato, raffiguranti il presidente dell’EAV, mentre effettua dichiarazioni che, a dire del Comitato, non corrisponderebbero alla realtà.
“Abbiamo voluto esprimere anche la nostra solidarietà ai dipendenti dell’Ente Autonomo Volturno – conclude il Comitato Riapriamo la Circum – che sono le prime vittime di questa inefficienza mista a menefreghismo, e che ad ogni manifestazione di dissenso per delle condizioni di lavoro improponibili si devono confrontare con una direzione che alza le spalle e fa finta di non poter agire”.
Il braccio di ferro intrapreso tra gli attivisti e i vertici aziendali dell’EAV di certo non si esaurirà qui.
Danilo Roberto Cascone