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Dalla Reggia di Carditello a Capua lungo la ciclovia “Regina Maria Carolina”

Una ciclovia dedicata alla Regina Maria Carolina collegherà il Real Sito di Carditello alla stazione ferroviaria di Capua. Lo ha reso noto il Presidente della Fondazione del Real Sito, Luigi Nicolais. Il progetto nasce all’insegna della scoperta delle bellezze artistiche e paesaggistiche presenti sul territorio casertano e nell’ottica di un turismo sempre più ecosostenibile e prevede la realizzazione di due stazioni cicloturistiche a Carditello e a Capua in mobilità elettrica con eBike.


“L’itinerario ciclistico che collegherà il Real Sito di Carditello con la stazione di Capua – ha dichiarato Nicolais –  è la dimostrazione dei risultati che possiamo raggiungere insieme quando facciamo rete. Stiamo lavorando alacremente per promuovere tutte le eccellenze del territorio e stimolare il turismo sostenibile, con una particolare attenzione al rapporto tra cultura e natura. Ringrazio le amministrazioni di San Tammaro e Capua per la disponibilità e per le energie che hanno messo in campo”.

Grazie a 22 bici elettriche e handbike per portatori di handicap, i visitatori in arrivo alla stazione di Capua, potranno percorrere il Sentiero del Gelsi e, attraversando il Rione Boscariello, giungere al Real Sito.


“Con la predisposizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – afferma Ernesto Stellato, sindaco di San Tammaro – oggi abbiamo iniziato un percorso che mira alla valorizzazione del Sentiero di Maria Carolina. Il progetto ha visto la collaborazione del nostro Comune di San Tammaro e del Comune di Capua. La speranza e che l’opera venga finanziata e successivamente realizzata per dare ulteriore lustro alla Reggia di Carditello. Il nostro impegno sarà massimo nel predisporre gli atti successivi. Riteniamo la Reggia di Carditello il nostro fiore all’occhiello e faremo tutto il possibile per aiutare la Fondazione nella promozione del Sito Borbonico”.

Il progetto rappresenta solo il punto di partenza per un rilancio di tutto il territorio e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale che comprende anche il Museo Campano, la Real Sala d’armi e la Basilica Benedettina.

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