Al via la decima edizione del Social World Film Festival a Vico Equense dal 6 al 11 ottobre. “Sarà un’edizione necessaria per tornare a quella tradizionale”, ha prontamente avvisato il regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore generale del festival. La kermesse, in seguito all’emergenza pandemica ancora in corso e in osservanza dei protocolli sanitari, si propone in un format totalmente originale ed inedito.


Sarà un crocevia tra eventi in presenza e iniziative digitali: ci saranno un community virtuale e un social network esclusivo per pubblico e giurati, streaming VR 360° 3D, incontri e proiezioni in piazza. “Sarà una versione unica del nostro format, dove la tecnologia e l’innovazione saranno a sostegno del cinema socialmente impegnato e per continuare a garantire la nostra mission di avvicinare ed educare il pubblico all’audiovisivo, perché il lungo lockdown ha snaturato il rapporto tra cinema e fruitori, perdendo il contatto con la sala e gli autori. Ci adegueremo alle disposizioni di sicurezza da Covid-19 per incontri e proiezioni in piazza – ha spiegato Giuseppe Alessio Nuzzo – Non mancheranno le dirette quotidiane, quest’anno in VR 360° 3D grazie alla collaborazione con “The Virtual Reality Production”. Il perno saranno come sempre i giovani che parteciperanno alle giurie, ai workshop, ai dibattiti anche attraverso una community online, un social network sicuro e protetto esclusivamente dedicato all’evento dove potranno discutere”. Novità assoluta per le opere in concorso dell’edizione 2020, è la nascita di sezioni dedicate per la partecipazione al festival anche a opere in realtà virtuale, verticali, realizzate con smartphone, serie e webserie, spot, videoclip, film sperimentali, fotografie e sceneggiature per film cinema e tv oltre alle tradizionali selezioni per cortometraggi, lungometraggi e documentari.


Un’iniziativa che ha il pieno sostegno dell’amministrazione comunale vicana. Così il sindaco Andrea Buonocore: “Realizzeremo questo evento come volano di rilancio economico e psicologico per il territorio e le economie di settore, garantendo come sempre una importante copertura mediatica e un occhio attento all’attualità”. La decima edizione sarà presentata a settembre in occasione del Festival del Cinema di Venezia, ci saranno 400 opere tra lungometraggi, documentari, cortometraggi e opere audiovisive, molte delle quali in anteprima assoluta ed europea, in concorso e fuori concorso in 19 sezioni. La Mostra Internazionale del Cinema Sociale, definita dal presidente onorario Claudia Cardinale come la più emozionante al mondo, si propone non come semplice rassegna cinematografica bensì come momento d’aggregazione culturale e sociale, mirato a denunciare, promuovere ed evidenziare varie tematiche attraverso l’audiovisivo. Vico Equense, gioiellino della costiera sorrentina, ogni anno funge come punto d’incontro tra volti iconici del mondo del cinema e volti emergenti. Il focus è sui giovani: a loro sono dedicate sezioni di giurie e vari workshop e masterclass di recitazione, regia e giornalismo guidati da professionisti del settore. Il SWFF è l’unico festival a dare spazio e visibilità a tutte le opere iscritte grazie alla speciale sezione “Mercato”, a prescindere dalla selezione che viene effettuata per le sezioni competitive e non competitive le cui opere sono proiettate e/o presentate in appositi eventi organizzati. Il montepremi ammonta a 10.000 euro. Hanno preso parte alla manifestazione, nel corso degli anni, grandi nomi della cinematografia nostrana e internazionale come Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Michele Placido, Stefania Sandrelli, Katherine Kelly Lang, Valeria Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta. E ancora, nel 2019 Stefano Accorsi, Abel Ferrara e Itziar Ituno, l’ispettrice della “Casa di Carta” ed i protagonisti delle serie televisive con record di share come “L’Amica Geniale”, “Gomorra”, “Suburra” e “L’Isola di Pietro”.


Si ricorda che Il Social World Film Festival è socio dell’Afic – Associazione Festival Italiani di Cinema, fondatore e membro attivo del Coordinamento Festival Cinematografici della Regione Campania e partecipa ai lavori del Clarcc – Coordinamento Lavoratori Regione Campania Cinema e Audiovisivi con l’adesione della Film Commission Regione Campania. Ha organizzato più di 500 giornate di attività cinematografica in Campania e nell’intera nazione, 40 eventi internazionali che hanno toccato 30 città dei cinque continenti da New York a Sydney passando per Tokyo, Los Angeles, Rio de Janeiro, Tunisi e Londra, coinvolgendo migliaia di spettatori e centinaia di protagonisti e istituzioni della cinematografia mondiale tra cui l’Academy degli Oscar (Margaret Herrick Library), le Università di Los Angeles UCLA e USC insieme a decine di Istituti Italiani di Cultura nel mondo.

Emanuela Francini



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