Il gruppo della guardia di finanza di Torre Annunziata ha eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per un valore complessivo di 378mila euro, emesso dal gip oplontino, nei confronti degli amministratori di una società di Torre del Greco operante nel settore della ristorazione e delle attività turistico-ricettive, resisi responsabili del reato fiscale di omessa dichiarazione dei redditi e, quindi, dell’indebito conseguimento di profitti illeciti derivanti dal mancato versamento delle imposte dovute all’Erario.
Il provvedimento cautelare reale costituisce l’esito di una più ampia indagine sviluppata, sotto il coordinamento della Procura, che ha preso le mosse da una verifica fiscale eseguita nel 2018, dalla quale è emerso che l’impresa corallina, a partire dal 2012, aveva totalmente occultato al fisco una base imponibile di quasi 2 milioni di euro ricorrendo, tra l’altro, anche all’assunzione di 12 lavoratori dipendenti completamente “in nero”.
Sulla scorta del provvedimento di sequestro eseguito, sono stati sottoposti a vincolo cautelare, oltre alle somme di denaro rinvenute sui conti correnti degli indagati, anche quote societarie, autovetture ed immobili, tra i quali un appartamento a Roccaraso e quote di proprietà di 7 appartamenti a Torre del Greco, per un valore complessivo di 378mila euro.