Sono 19 i nuovi casi registrati in Campania nelle 24 ore di martedì 21 luglio, periodo fotografato dal bollettino di oggi dell’Unità di Crisi regionale.
I tamponi processati nelle 24 ore prese in esame sono 2.065. I positivi salgono ancora, sono 4.858 i cittadini campani colpiti dal virus Sars-Cov-2 dall’inizio dell’epidemia in Campania.
Si registra anche un nuovo guarito e coloro che sono riusciti a sconfiggere il Covid sono complessivamente 4.109, tutti totalmente guariti, risultati quindi negativi anche al secondo tampone consecutivo di verifica.
Nessun decesso nella giornata di martedì 21 luglio, in totale i morti sono 434.
Questa la storia dei contagi in Campania negli ultimi dieci giorni:
Sabato 11 luglio – 0,24% – 3 contagiati
Domenica 12 luglio – 1,32% – 7 contagiati
Lunedì 13 luglio – 0 contagiati
Martedì 14 luglio – 0,43% – 8 contagiati
Mercoledì 15 luglio – 0,32% – 4 contagiati
Giovedì 16 luglio – 0,70% – 12 contagiati
Venerdì 17 luglio – 0,96% – 15 contagiati
Sabato 18 luglio – 0,63% – 9 contagiati
Domenica 19 luglio – 2,17% – 6 contagiati
Lunedì 20 luglio – 0,37% – 6 contagiati
Martedì 21 luglio – 0,92% – 19 contagiati
Grande attenzione per i focolai nel Casertano
Sono 6 i contagiati a Conca della Campania, piccolo comune dell’Alto Casertano. Sottoposte ad isolamento domiciliare 15 persone, i risultati dei tamponi dovrebbero essere pronti in giornata. LEGGI APPROFONDIMENTO
Sempre in provincia di Caserta, a Castel Volturno sono stati riscontrati altri 5 casi di positività. Un totale di 11 positivi in un giorno con il rischio che i risultati che si attendono possano fare alzare ancora il livello di attenzione in provincia per un eventuale focolaio.
In allarme anche la provincia di Salerno 31 positivi nell’ultima settimana.
Resta sotto stretto controllo il Salernitano con troppi positivi negli ultimi giorni: 16 sono i casi a Salerno, particolarmente colpito il rione Carmine. Altri 15 casi di poritività in provincia: 6 sono stati registrati a Capaccio-Paestum; 3 a Casal Velino; 3 di Cava de’ Tirreni (ma uno è di Baronissi) ed un caso a Roccadaspide, a San Giovanni a Piro e ad Angri.