La Juve Stabia esce sconfitta per 1-0 al “Penzo” di Venezia: contro i lagunari era una match salvezza da affrontare con vigore, mentre alla fine l’esito finale arride alla squadra di Dionisi, che trova il vantaggio nel recupero del primo tempo con Maleh dopo un ennesimo svarione della retroguardia.


Gli stabiesi avevano trovato il pari nella ripresa con il bomber Forte, ma il suo gol e’ stato annullato per un fuorigioco molto dubbio. Nel secondo tempo i gialloblù hanno cercano di fare gioco, come non avevano fatto nel primo, ma il Venezia ha tenuto botta con efficacia, conquistando tre punti fondamentali per la sua salvezza. In trasferta i gialloblù hanno mostrato le solite pecche in fase di costruzione, infatti la vittoria non arriva da ben sette mesi.

Inoltre, le scelte di mister Caserta, con un nuovo assetto rispetto al match vincente contro il Chievo, non hanno convinto appieno. Ora la Juve Stabia e’ diciassettesima a 41 punti, davanti c’e’ il Pescara a 42 in zona playout. Dietro gli stabiesi si devono guardare da Cosenza a 40 e Trapani a 38. Ora mancano due giornate al termine del campionato, si gioca già lunedi sera al ‘Menti” alle ore 21 contro la Cremonese. Le vespe rischiano pertanto la retrocessione diretta considerando che all’ultima giornata dovranno giocare in casa dell’arrembante Cosenza, che ha recuperato ben undici punti agli stabiesi dopo la fine del lockdown. Per i campani bisogna rimanere concentrati e affrontare la prossima gara interna contro la Cremonese giocandosi il tutto per tutto.


Il Venezia si schiera con il 4-3-1-2 con Capello dietro le punte Montalto e Longo. Dionisi fa partire dalla panchina Aramu, match winner contro lo Spezia. Caserta propende per il 4-3-1-2 con Calvano davanti alla difesa, in attacco il bomber Forte e’ supportato da Bifulco, con Mallamo a supporto. Il rientrante Canotto, dopo due giornate di squalifica, e’ invece in panchina.

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La partita

Inizialmente il Venezia cerca di mettere pressione alle vespe che puntano sulle ripartenze. Nei primi quindici minuti non si registrano conclusioni in porta da ambo le parti, essendo le squadre molto guardinghe.

Al 18’ la Juve Stabia prova la zampata con Mastalli, che, servito da Calo’, fa partire un fendente dai venti metri che si spegne di poco a lato sulla destra di Lezzerini. Al 22’ il Venezia si fa vedere dalle parti di Provedel con una punizione dalla trequarti di sinistra, il portiere ospite si disimpegna bene. Al 30’ l’attaccante Montalto si rende pericoloso in area stabiese, il suo colpo di testa da cross da destra di Lakicevic, viene neutralizzato da Provedel.

La Juve Stabia resta sulle sue, Forte rimane troppo solo nelle maglie della difesa dei veneti. Il Venezia spinge nel finale, giostrando sulla destra, rendendosi pericoloso con un colpo di testa di Lollo parato da Provedel. Nel recupero del primo tempo il Venezia passa in vantaggio al 47’: cross dalla destra di Lakicevic, palla in area per Maleh, lasciato libero da Vitiello, che infila Provedel di sinistro, dopo un errore di Mastalli in chiusura. Il tiro di Maleh viene anche deviato da Fazio che tentava il recupero. Finisce la prima frazione con il Venezia in vantaggio, la Juve Stabia, molto rinunciataria e propositiva, ha costruito poco e al primo errore in retroguardia, ha pagato dazio.


Ad inizio ripresa mister Caserta cambia assetto: dentro il difensore sinistro Ricci e l’attaccante Canotto, fuori Vitiello e Mastalli. Al 5’ la Juve Stabia pareggia con Forte, su cross da sinistra di Ricci, ma l’arbitro annullato per offside del bomber davvero dubbio.

Al 10’ altro gol annullato a Troest , che in mischia da angolo segna, ma l’altro aveva ravvisato un fallo sul portiere di Forte. Le vespe premono ma non riescono a trovare il varco giusto. I veneti sono rintananti nella loro trequarti e cercano il contropiede veloce.

A meta’ ripresa mister Caserta tenta la carta del doppio cambio con Rossi e Addae al posto di Bifulco e Calvano. Al 23’ Longo spreca l’occasione del raddoppio del Venezia con una girata in area stabiese.

Su azione d’angolo al 24’ Lezzerini si supera su colpo di testa in area di Troest. Al 38’ Juve Stabia vicina al pari, su rimpallo in mischia, sul capovolgimento di fronte Provedel salva su Fiordilino solo in area ospite. Nei sette minuti di recupero il Venezia gestisce il vantaggio, con la Juve Stabia che si spegne e non riesce a risollevarsi, rimanendo impelagata nei bassifondi della classifica, che ora si fa veramente problematica.

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Tabellino

Venezia (4-3-3): Lezzerini 6.5; Lakicevic 7 Modolo 6 Ceccaroni 6 Molinaro 6; Lollo 6 (41’ st Monachello sv) Vacca 5.5 (14’ st Fiordilino 5.5) Maleh 7; Capello 6 (41’ st Suciu sv) ; Montalto 6 (29’ st Aramu 5.5) Longo 6 (41’ st Marino sv). All. : Dionisi 6.5.

Juve Stabia (4-3-2-1): Provedel 6.5; Vitiello 5 (1’ st Ricci 6) Fazio 6 Troest 6 Allievi 5.5; Calo’ 5.5 Calvano 5.5 (21’ st Addae 5) Mastalli 5 (1’ st Canotto 5); Mallamo 5 (35’ st Melara sv) Bifulco 5 (21’st Rossi 5); Forte 6. All.: Caserta 5.

Arbitro: Sacchi di Macerata 5. Guardalinee: Schirru – Raspolini. Quarto uomo: Amabile di Vicenza. Marcatori: 47’ pt Maleh (V). Ammoniti: Vacca (V), Modolo (V), Rossi (JS), Calo’ (JS), Lezzerini(V), Monachello (V). Allievi (JS). Note: partita a porte chiuse. Angoli 4-7. Recupero: 3’ pt, 6’ st.


Le parole del DS della Juve Stabia, Ciro Polito

“Siamo pronti a battagliare fino all’ultimo secondo, ma pretendiamo quello che ci spetta. Non è possibile che dopo Frosinone ci venga annullato un altro gol regolare, tra l’altro il collaboratore dell’arbitro non aveva alzato in un primo momento la bandierina e non capisco come abbia potuto segnalare un fuorigioco inesistente. Andiamo avanti, dopo Salerno avevo detto che la salvezza poteva arrivare anche attraverso i play out e quindi siamo pronti a giocarci tutto nelle prossime due gare ed eventualmente nello spareggio anche perché la squadra pure stasera ha dimostrato di stare bene ed avrebbe meritato il pari se non ci fosse stato annullato un gol regolare”.

Domenico Ferraro



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