“Istigazione alla rinuncia o al rifiuto dei trattamenti sanitari”: L’on. Jessica Costanzo rettifica e chiarisce

"La proposta di legge è contro le psico-sette, deve essere ancora perfezionata per evitare che si presti a malintesi...non c'entrano nulla i vaccini o il TSO"

Nel nostro precedente articolo, pubblicato ieri 2 agosto, sulla proposta di legge del Movimento 5 Stelle a cura delle parlamentari Jessica Costanzo (prima firmataria), Elisa Siragusa e Virginia Villani, ci eravamo chiesti alcune cose, ponendoci dei dubbi, tra questi il perché si fosse parlato di “istigazione alla rinuncia o al rifiuto dei trattamenti sanitari”, inoltre perché si introducesse anche la “istigazione a disobbedire alla legge elettorale”.

A tal proposito siamo felici di aver ricevuto la richiesta di rettifica da parte dell’Ufficio Comunicazione del MoVimento 5 Stelle (dalla Camera dei Deputati), infatti, per la deputata Jessica Costanzo, ci viene descritto che “la proposta di legge è contro le psico-sette”, che “deve essere ancora perfezionata per evitare che si presti a malintesi” e che “non c’entrano nulla i vaccini o il TSO”.

Apprendiamo e ci viene precisato dunque che la proposta di legge atto camera 2592, “Introduzione degli articoli 415-bis, 613-quater e 613-quinquies del codice penale, concernenti i reati di istigazione a disobbedire alla legge elettorale, di isolamento sociale o affettivo e di istigazione alla rinuncia o al rifiuto dei trattamenti sanitari”, ha una ratio opposta a quella che si intendeva, infatti “non vuol essere contraria agli articoli 13 e 32 della Costituzione (circa rispettivamente l’inviolabilità della libertà personale e all’assenza di obblighi nel sottoporsi a trattamenti sanitari), alla legge 22 dicembre 2017 n. 219 o all’art. 54 del codice penale”.


Come ci viene specificato infatti “la ratio della norma è opposta” in quanto “si intende salvaguardare tutti gli individui che, subendo in modo subdolo pressioni da sette o da gruppi religiosi, sono costretti a rifiutare trasfusioni di sangue”.

L’onorevole Costanzo ci aggiunge inoltre che “ci sono centinaia di casi di persone morte perché obbligate a rinunciare al trattamento sanitario salvavita da chi le ha istigate in tal senso, contro la loro volontà. Altri casi in cui i pazienti erano costretti a rinunciare perché consapevoli dell’ostracismo che avrebbero subìto”.


In conclusione, come già indicato sopra: “La proposta di legge è contro le psico-sette” e “deve essere ancora perfezionata per evitare che si presti a malintesi”.

Ci viene anche ulteriormente chiarito (quindi per ben due volte), nonostante non lo avessimo chiesto, che “i vaccini e il TSO non sono contemplati”.

Andrea Ippolito

 

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