Alle 17 circa di ieri si è costituito presso la caserma della guardia di finanza di Castellammare di Stabia Cafiero Antonino, 29enne nato a Castellammare di Stabia, il terzo soggetto che risultava irreperibile, indagato per estorsione con il metodo mafioso.



L’inchiesta riguarda un giro di usura nei confronti di un imprenditore che aveva ricevuto un prestito e che è stato poi perseguitato dai suoi aguzzini. Per questo erano già finiti in manette ieri mattina Nicola Esposito alias “‘o mostro”, boss del clan camorristico dei Cesarano, e sua moglie Annunziata Cafiero.

Qui l’articolo completo: https://www.ilgazzettinovesuviano.com/2020/08/12/castellammare-usura-per-550mila-euro-ad-imprenditore-arrestato-il-boss-del-clan-cesarano-e-sua-moglie/



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteGiugliano, scoperta falsa associazione culturale: 24 lavoratori “in nero”
SuccessivoCoronavirus e contagi nell’area abatese-stabiese: cosa sta accadendo?
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.