Si tratta di due donne, rispettivamente di 66 e 74 anni. Entrambe le pazienti hanno contratto il virus all’interno del focolaio che ha coinvolto un Comune limitrofo. Le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni, per loro e i rispettivi nuclei familiari è scattato già giorni fa il regime di quarantena.


A distanza di neanche 24h, il computo si aggiorna in crescita. La curva dei contagi continua ad innalzarsi. Su un totale di 53 contagiati di cui 18 operatori sanitari, sono 41 i guariti, 5 i deceduti e 7 quelli tuttora positivi. Sono posti in isolamento domiciliare 110 cittadini.

“Ad entrambe auguro di guarire presto, al pari degli altri 5 cittadini che in questo momento stanno combattendo la loro sfida contro il virus”, ha rotto il silenzio il sindaco Gaetano Cimmino. Mercoledì scorso, appena conclamatosi il focolaio a Sant’Antonio Abate, è stata emessa da Palazzo Farnese un’ordinanza che ha imposto l’uso obbligatorio della mascherina anche nei luoghi pubblici fino al 23 agosto, nonché la chiusura alle ore 2 per tutti gli esercizi commerciali e pubblici esercizi. Chi non si adeguerà alle disposizioni vigenti verrà multato.


“Dobbiamo rispettare le regole. Dobbiamo farlo per noi stessi, per le persone a noi care e per tutti i cittadini”. Così ha, ancora una volta, detto Cimmino che poi ha aggiunto: “Stiamo monitorando l’evoluzione e la diffusione del contagio in maniera costante sul nostro territorio, consapevoli che in questa fase bisogna prestare, se possibile, ancora più attenzione”.


Un Ferragosto stabiese insolito, ricco di apprensione e in allerta. Questa è una giornata di festa che si passa usualmente in compagnia e in spensieratezza, ma oggi è stata vissuta più nel segno della preoccupazione e speriamo anche nel rispetto delle regole anti-Covid. “Con maturità e senso di responsabilità – ha concluso Cimmino -, ancora una volta riusciremo a vincere questa sfida. Remiamo insieme e restiamo uniti. Insieme ce la faremo”.

Emanuela Francini



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