Ancora contagi da coronavirus sul territorio di Castellammare di Stabia. L’Asl Na 3 Sud ha recentemente verificato e diramato la positività dei tamponi al Covid-19 di ben altri 4 cittadini. Si tratta di un 30enne di rientro dalla Spagna, a cui si aggiungono due coniugi di 72 e 69 anni e il figlio di 35 anni, correlati al focolaio di Sant’Antonio Abate. Le attuali condizioni dei pazienti sono fortunatamente stabili e non destano particolari preoccupazioni. Per loro e i rispettivi nuclei familiari è stato disposto tempestivamente il regime di quarantena.

Il bilancio si aggiorna nuovamente e segna un rialzo vertiginoso della curva dei contagi. Su un totale di 57 contagiati di cui 18 operatori sanitari, sono 41 i guariti, 5 purtroppo i deceduti ed ammonta a quota 11 il numero dei tuttora positivi. Si trovano in isolamento domiciliare al momento 116 persone, identificabili come cittadini positivi, casi sospetti o soggetti che hanno collegamenti con le strutture per cerimonie indicate dalla recente ordinanza regionale.



“Auguro a tutti i concittadini che stanno lottando contro il virus di rimettersi in fretta e di guarire nel più breve tempo possibile”, ha auspicato il sindaco Gaetano Cimmino. Un agosto preoccupante per l’amministrazione comunale stabiese. Si trova a fronteggiare un aumento costante dei casi di positività dopo aver raggiunto per due volte il traguardo dei “contagi zero”. “Il virus non è mai sparito e – ha tuonato Cimmino – , soprattutto in questa fase, bisogna prestare la massima attenzione, tenendo alta la guardia e rispettando rigorosamente le regole”. Sconti per nessuno, così ha continuato: “Saranno elevate sanzioni severe per chi non indosserà la mascherina all’aperto. La superficialità non è ammessa”. Nei giorni scorsi, infatti, ha anche annunciato un’intensificazione dei controlli da parte delle autorità competenti. Tra le recenti misure di sicurezza messe agli atti ai tavoli tecnici di Palazzo Farnese mercoledì 12 agosto, si ricorda l’uso obbligatorio e corretto della mascherina in qualsiasi luogo pubblico e all’aperto fino al 23 agosto.



“È obbligatorio per tutto l’arco della giornata, non solo nelle fasce orarie indicate nelle ordinanze ministeriali – ha puntualizzato Cimmino – Si tratta di un provvedimento finalizzato a non vanificare gli sforzi e i sacrifici compiuti finora”. Poi, come di sua consuetudine, ha concluso con un appello alla cittadinanza stabiese: “Occorrono maturità e senso di responsabilità, perché una sola leggerezza può mettere a rischio la vita di centinaia di persone. Remiamo insieme e restiamo uniti per vincere questa sfida. Insieme ce la faremo”.

Emanuela Francini



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