Alla vigilia della presentazione delle liste elettorali per la tornata delle Amministrative è già scontro tra le opposte fazioni in campo, l’una capeggiata dal sindaco uscente Ciro Buonajuto, l’altra, dalla Consigliera comunale uscente Colomba Formisano.
Stavolta a tenere banco nella disputa è uno dei più temuti e odiati balzelli comunali: la tassa sui rifiuti. E’ di pochi giorni fa l’annuncio da parte del Sindaco sulla presentazione di una delibera che prevede l’approvazione della riduzione della quota variabile relativa alle tariffe TARI 2020 in favore delle utenze non domestiche. Un provvedimento che, secondo il primo cittadino, si è reso necessario per quelle utenze le quali, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, hanno dovuto sospendere l’esercizio dell’attività durante il lockdown. “È solo un primo passo – dichiara Buonajuto – ma è ciò che concretamente può fare un sindaco. Ridurre la tassa comunale, consentire alle aziende di respirare e programmare con forza la ripresa economica quando questa terribile pandemia sarà un brutto ricordo”.
Dichiarazioni dal tono marcatamente elettorale che hanno attirato le ire del fronte anti-Buonajuto il quale – ricordiamo – si presenterà al voto con una coalizione di sei liste civiche in appoggio alla candidata a sindaco Colomba Formisano. A far sentire tutto il disappunto fra le fila della neo-formazione elettorale è Piero Sabbarese, il Consigliere comunale uscente ,un tempo tra i principali animatori del circolo locale del Partito democratico e, da pochi mesi, approdato in “Azione Civica” di Carlo Calenda.
“La riduzione della TARI – tuona Piero Sabbarese – per alcune categorie, tipo quelle commerciali, non è una iniziativa dell’Amministrazione così come ha voluto far credere il Sindaco con un post, bensì l’effetto della delibera Arera n. 158/2020 che finanzia i comuni e li obbliga a rimodulare le tariffe.” Un attacco a muso duro rivolto al primo cittadino che non risparmia colpi bassi: “Tra i compiti di un amministratore locale – continua Sabbarese nella sua invettiva – c’è quello di favorire una corretta informazione. Utilizzare false informazioni ai fini elettorali non solo squalifica chi ricopre certi ruoli, ma denota una scorrettezza, sintomo di un arrivismo sfrenato, capace di stritolare qualsiasi regola civile e democratica”.
Lo scenario elettorale a Ercolano risulta al momento fortemente bipolarizzato, con i due principali blocchi contrapposti. Con la (ormai certa) assenza del M5S non sembrano ci siano spiragli per la formazione di un terzo polo che possa scompaginare lo status quo e, al tempo stesso, impensierire gli attuali contendenti. Salvo naturalmente colpi di scena dell’ultimo momento.
La presentazione delle liste sarà prevista, come disposto dal Segretario generale, a partire dal 21 Agosto dalle ore otto alle ore venti e fino al giorno successivo ore dodici.
Danilo Roberto Cascone