La Direzione museale della Reggia di Caserta ha comunicato in data odierna con una nota la cessazione del servizio di carrozze ippotrainate. La decisione è stata presa dopo il decesso di un cavallo avvenuto intorno alle ore 12.00 del 12 agosto scorso. Il cavallo sfinito dopo aver accusato un malore dovuto alle alte temperature, si era accasciato davanti agli occhi dei turisti presenti, tra cui anche bambini, che stavano passeggiando lungo i giardini della Reggia.
Immediate le critiche sollevate da politici locali, dall’ENPA Caserta e da tutti coloro che amano gli animali e che erano rimasti sconvolti dalla scena straziante.
E oggi è arrivata la presa di posizione della Direzione museale che con una nota divulgata informa della cessazione del servizio: “Il trasporto ippotrainato all’interno del Parco Reale, affidato dalla precedente Direzione a seguito di avviso pubblico alla società T.N.T. – si legge – è cessato e non avrà seguito. Gli elementi emersi dopo il tragico decesso di uno dei cavalli che effettuavano il servizio per conto della cooperativa, avvenuto poco prima delle 12 del 12 agosto scorso, impediscono la prosecuzione di questa attività all’interno del Complesso vanvitelliano. Scevra da ogni giudizio ideologico o personale, la valutazione è scaturita anche dalla notizia di presunti gravi illeciti commessi nell’espletamento del servizio”.
“Nella giornata di oggi – conclude la nota – la Direzione della Reggia di Caserta avrà un incontro con i rappresentanti della T.N.T. Domani è previsto, invece, un confronto con il Garante per i diritti degli animali con il quale si avvierà un dialogo articolato nel rapporto uomo-animale all’interno del Complesso vanvitelliano. Il Museo auspica, infatti, future progettualità e un approccio equilibrato e sostenibile sui temi ambientali”.