Sono 15 i nuovi casi di coronavirus a Gragnano, di cui 5 rilevati su cittadini di rientro dall’estero, come riporta il bollettino odierno del Comune. 150 sono attualmente le persone in quarantena fiduciaria.



“Raccomando a tutti coloro che negli ultimi giorni hanno frequentato il pubblico esercizio ‘Mon Amour’ di via Tommaso Sorrentino di contattare il proprio medico curante o, in mancanza, il dipartimento di prevenzione della Asl Napoli 3 sud al fine di sottoporsi a test sierologico e/o tampone e di osservare l’isolamento fiduciario fino ai relativi esiti, a tutela della propria salute e dell’incolumità dei propri parenti e conoscenti”, questo l’invito che il sindaco di Gragnano Paolo Cimmino ha rivolto ai propri concittadini. Un invito alla sicurezza ed al rispetto della quarantena, per la salute pubblica.

“Fermamente convinto che il senso civico di responsabilità e cooperazione della cittadinanza consentirà di superare questa particolare fase, rammento ancora una volta che i soggetti in quarantena fiduciaria devono rispettare l’obbligo di dimora, diversamente esponendosi alle sanzioni previste per l’ipotesi di violazione”, ha concluso il primo cittadino.



Ieri mattina l’Asl aveva comunicato la presenza di altri 4 contagiati, tra cui il proprietario di un bar che è stato chiuso dal sindaco. Adesso si cercherà di ricostruire la rete dei contatti del proprietario, che proprio qualche giorno fa era ritornato da una vacanza in Spagna. Nell’arco di una settimana sono arrivati a 15 i positivi nella città della pasta: tra questi, nove sono collegati al focolaio di Sant’Antonio Abate e quattro di rientro dall’estero. Sono attualmente in quarantena invece 140 cittadini.

“Chiunque torni dall’estero o sia stato in contatto con persone in quarantena fiduciaria segnali all’Asl la situazione – afferma il sindaco Paolo Cimmino – Rispettate le norme anti – Covid, dall’uso della mascherina anche all’aperto al distanziamento sociale”. Il focolaio gragnanese potrebbe dar vita anche ad una zona rossa da parte dell’unità di crisi della Regione Campania.

Ivano Manzo



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