Concluso il primo giorno dei test “drive-in” nel piazzale Amendola del parco delle Antiche Terme di Castellammare di Stabia per i cittadini di rientro dall’estero. Per i 174 tamponi analizzati, l’esito è stato negativo.

Il presidio sanitario è stato realizzato dalla direzione dell’Asl Na 3 del direttore Gennaro Sosto, in piena collaborazione con l’amministrazione comunale stabiese. Presso la postazione potranno effettuare tamponi orofaringei direttamente dall’abitacolo della propria autovettura tutte le persone che, di rientro da viaggi e vacanze all’estero, si sono prenotate presso la competente Asl. Il servizio è attivo tutti i giorni tra le 8.30 e le 17.30 fino al 31 agosto salvo eventuali proroghe, ed include i Comuni appartenenti ai distretti 53, 56 e 58 (Castellammare di Stabia, Pompei, Monti Lattari, area torrese-boschese).


Un metodo preventivo, efficace e veloce per ridurre i tempi di attesa per le risultanze dei test e, soprattutto, per tutelare la salute dei cittadini ed evitare un esponenziale diffondersi dei contagi da Covid-19.

Così il sindaco Gaetano Cimmino ha commentato l’ottimo risultato: “Nel giro di appena 24 ore, grazie a questa metodologia innovativa tra le poche in Campania, abbiamo liberato centinaia di famiglie che sarebbero dovute restare per diversi giorni in isolamento tra le mura domestiche in attesa di un tampone a domicilio”. Poi ha proseguito: “Una testimonianza evidente e concreta di quanto la sinergia tra la mia amministrazione e la direzione strategica dell’Asl Na3 Sud sia stata decisamente proficua ed essenziale per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini in questa fase di emergenza. Una risposta alle critiche, ma soprattutto alle offese di chi attacca a tutto spiano senza documentarsi sulle ragioni della scelta e sui notevoli vantaggi di cui godono i nostri cittadini”.




Non sono state poche, infatti, le opposizioni espresse in merito alla scelta del luogo su cui collocare la postazione. Prontamente, il primo cittadino ha argomentato: La scelta della location è avvenuta in totale accordo con l’Asl per diversi ordini di motivi: le Terme assicurano una sorveglianza adeguata del presidio sanitario, essendo quest’ultimo situato in un’area chiusa e circoscritta, sono facilmente raggiungibili in automobile, dispongono di un ampio spazio di prefiltraggio, servizi igienici per il personale e garanzia di privacy per i pazienti sottoposti al tampone”. Ed ha anche rimbalzato le accuse di danno ambientale: Ci tengo ad evidenziare che non esiste alcun tipo di rischio di contaminazione per le nostre fonti né di eventuali danni alla pavimentazione delle Terme. Le nostre acque sono al riparo. E sto lavorando intensamente, in sinergia con Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Campania, per restituire quanto prima le sorgenti e le Terme alla città”.

Per il momento, il numero dei cittadini stabiesi positivi al coronavirus resta contenuto. Su un totale di 59 contagiati sono tuttora 11 i positivi e 30 quelli disposti in regime d’isolamento domiciliare. “Castellammare è baluardo della lotta contro il virus e sta dando il buon esempio all’Italia intera. La città che non si arrende e risponde colpo su colpo, che offre un servizio innovativo ed efficace per dare risposte concrete ai cittadini in un momento difficile. Restando uniti, stiamo dimostrando di avere la forza e i mezzi per vincere questa sfida. Insieme ce la faremo”, ha detto infine Cimmino.

Emanuela Francini



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano