Prosegue il monitoraggio sul territorio e il contrasto alle varie attività illegali e all’abusivismo nel Comune di Castellammare di Stabia. Le autorità competenti hanno vigilato fino alle alle 2 di notte la villa comunale, piazza Amendola, corso Garibaldi e viale Europa con 11 unità in azione sul territorio cittadino. Tra gli esiti del controllo spicca un duro provvedimento: è scattato il sequestro di un carico di merce contraffatta in via Bonito e di 4 motocicli sprovvisti di copertura assicurativa.

Già lo scorso weekend, gli agenti di polizia coordinati dal comandante Alfonso Mercurio hanno effettuato varie sanzioni. Hanno elevato 90 verbali per divieto di sosta in città, multando inoltre 10 vetture parcheggiate nella curva all’imbocco di corso Garibaldi, che precede l’Hotel Miramare. Sono in corso anche delle indagini per quanto riguarda delle recenti segnalazioni relative al concessionario della spiaggia libera “La Rotonda”. Questo avrebbe imposto ai bagnanti il fitto di ombrellone e sdraio per discendere in spiaggia. “Verificherò cosa sta accadendo con gli uffici competenti e con la polizia municipale per avere un quadro chiaro su questa vicenda spiacevole”, ha rassicurato Cimmino.



È pronto a denunciare il fatto alle autorità competenti. Tra le motivazioni di questo probabile gesto, evidenzia: “Il mare è di tutti, è un bene comune. Devo tutte lare un diritto sacrosanto dei miei concittadini. Ed è un diritto di ogni cittadino accedere in maniera totalmente gratuita alle spiagge libere”. Poi ha ricordato il contenuto del regolamento che disciplina le spiagge libere: “L’ingresso è gratuito e mezza spiaggia deve essere lasciata totalmente libera, mentre sull’altra metà è possibile usufruire dei servizi a pagamento (ombrelloni, lettini, sdraio), assicurando sempre il rispetto delle disposizioni anti Covid”.

L’amministrazione comunale stabiese, nonostante le intimidazioni e le minacce di morte rivolte al primo cittadino Gaetano Cimmino a seguito delle elevazioni di alcune multe, non si ferma ed intensifica i controlli della polizia municipale. “L’ho spiegato a chiare lettere e lo dirò ancora a gran voce: le intimidazioni non ci spaventano. Io non mi fermo, noi non ci fermiamo”, ha chiosato sicuro e senza mezzi termini Cimmino. Poi ha concluso, parlando ai cittadini stabiesi: “Andremo avanti con la nostra attività incessante per ripristinare la legalità nella nostra città e per riconquistare i nostri valori”.

Emanuela Francini



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