“Sapere che nei prossimi giorni riprenderanno gli scavi al sito archeologico della Villa Augustea a Somma Vesuviana è davvero incoraggiante per l’intero territorio. Speriamo che da questa attività possano arrivare maggiori informazioni sulle ultime fasi di vita degli abitanti prima dell’eruzione del Vesuvio, e di conseguenza nuove opportunità di sviluppo per il turismo archeologico dell’area vesuviana”.
Lo afferma Clelia Gorga, candidata al Consiglio regionale della Campania con la lista Campania Libera, dopo che un team di archeologi giapponesi, coordinati dal professore dell’Università di Tokyo Masanori Aoyagi e coadiuvati da archeologi napoletani, riprenderà gli scavi nel sito vesuviano, esplorando un lato mai scavato finora.
La scoperta di Villa Augustea avvenne intorno agli anni ’30. Nel 2003 lo scavo intrapreso l’anno prima dall’Università di Tokyo portò alla luce due statue, una di una donna con abito greco, una del dio Dioniso/Bacco.
“Ci auguriamo che anche stavolta – aggiunge Gorga – gli studiosi ci regalino altre scoperte, per arricchire il già vasto patrimonio archeologico vesuviano, ed allargare l’offerta turistica regionale a nuovi territori”.