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Torre Annunziata: Nasi Rossi…e Racconti a Colori

Palazzo Criscuolo, Torre Annunziata, lì dove da anni si son decise le sorti della Città, giovedi sera nella sala delle armi, non c’era posto e a parecchi è stato vietato l’ingresso per Covid-19. Si potrebbe pensare a qualcosa di importante, e invece no, era qualcosa di vitale. Era l’amore che tante persone di questa strana terra dona ogni istante a chi è meno fortunato.


Associazione Nasi Rossi Clown Therapy, ha presentato il libro “Racconti a Colori”, moderatrice dell’incontro Titti D’Amelio. “Racconti a colori”, è quindi il prodotto finale del progetto “Favolando in corsia”, realizzato grazie ad una attenta ed entusiasta sinergia tra i fantastici i volontari dell’Associazione “Nasi Rossi Clown Therapy”, l’Istituto Comprensivo “Eduardo De Filippo” di Sant’Egidio del Monte Albino e l’Ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore.

Ecco questo è l’arcano svelato dagli occhi brillanti, luci di emozioni, da splendide ragazze meravigliose dentro e fuori.

Dalla presidentessa Francesca Colombo, ad Anna Vitiello Coordinatrice del progetto Cripta, a Marianeve Vitiello con il suo monologo sui colori delle emozioni. Ma anche grazie alla magia di un clowndottore, chef dei forni, come Rodolfo Molettieri, al pittore Nello Collaro che ha donato un suo lavoro e poi l’ospite d’onore, lo scrittore Francesco Paolo Oreste, che da grande fa il poliziotto, ma torna indietro nel tempo e fa il romanziere.


Insomma la bellezza di questa terra, era solo in piccola, ma significativa parte, rappresentata al palazzo Criscuolo, con tanto di presenza del sindaco Vincenzo Ascione.

Nei vari interventi la dott.ssa Colombo ha spiegato la validità scientificamente provata, di tre ore di risate al giorno per lenire e guarire ogni tipo di malattia e questo è il lavoro che si sobbarcano i clown doctors, che senza tregua si sbracciano per strappare un sorriso ad un bambino malato, aiutandolo nel tormento di una stanza d’ospedale e del male che l’affligge.


Non mi stancherò mai di amare la mia terra… un angolo di cielo nel quale tutto è possibile, un microcosmo di qualità, ma anche di negatività che sempre di più vengono annichilite dalla grandezza dei suoi piccoli ma immensi personaggi.

Ernesto Limito



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