Lo stimato architetto Francesco Cipolletta, in forza all’UTC del Comune di Volla, aveva chiesto, come fatto di recente da altri dipendenti, il nulla-osta alla mobilità per partecipare al concorso al Comune di Castellabate.

Ma con delibera di Giunta n. 56 del 3/09/2020 si è visto negare il permesso nonostante pochi mesi prima ad altri suoi colleghi è stata concessa la medesima possibilità senza alcun problema.




A far rilevare la disparità di trattamento, ma soprattutto l’incongruenza della motivazione è Andrea Viscovo: “A Volla la legge non è mai uguale per tutti”, tuona l’ex Sindaco. “Fino al mese scorso si è data la disponibilità ad altri di andare in mobilità o distacco. Oggi improvvisamente si cambia modo di operare”. Ma Viscovo non nega la difficoltà degli Uffici ed anzi va oltre e chiede che ci si adegui: “Effettivamente gli uffici sono al collasso, ma non si può fare figli e figliastri”.



Vista la carenza di organico provocata dalle scellerate scelte fatte fino ad oggi dall’amministrazione, Viscovo chiede con forza che si annullino tutti gli altri “permessi” e si facciano rientrare anche gli altri dipendenti in mobilità.

Filippo Raiola



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