Prosegue in maniera incessante e intensa la campagna elettorale pomiglianese. Venerdì 4 settembre, piazza Mercato, ubicata nel centro storico della città, è stata la location per la presentazione dei candidati della squadra di Vincenzo Romano. Il giovane avvocato concorre da solo, con il suo gruppo, dopo il divorzio sancito con Italia Viva. Infatti, nonostante nel mese di febbraio in presenza di Gennaro Migliore il partito renziano avesse dichiarato pubblicamente il sostegno a Romano, alla vigilia delle elezioni, con un colpo di scena, il direttivo nazionale decide di sostenere la candidata Elvira Romano nel segno della continuità con l’amministrazione uscente. Da quel momento Vincenzo Romano ha proseguito la sua corsa da solo con il suo gruppo elettorale, nel segno della coerenza e tenendo fede al suo programma stilato e presentato il 30 luglio a Piazza Municipio.


Dalle singole presentazioni dal palco si evince che il gruppo di candidati che affiancano l’aspirante sindaco, sono giovani e formano insieme una squadra omogenea e compatta politicamente. Entusiasmati da un unico progetto, quello di rendere Pomigliano una città europea che rappresenti al massimo le sue potenzialità economiche, industriali e culturali nel rispetto dell’ambiente. Il gruppo prosegue la sua corsa alla poltrona tricolore, in perfetta sinergia e senza contraddizioni. Il programma elettorale identificato nello slogan “La forza delle idee” è frutto di un quindicennio d’esperienza maturata da Romano e i suoi fedelissimi all’interno della macchina amministrativa. Infatti l’avvocato ha rivestito nelle precedenti amministrazioni l’incarico di consigliere comunale ed è stato segretario del PD cittadino prima di uscirne definitivamente.


Le linee guida, del programma si canalizzano soprattutto su quattro macroarie d’interesse per il territorio pomiglianese che riguardano l’innovazione, la trasformazione, la modernità e l’inclusione. Il punto primo riguarda proprio il lavoro e il progetto di “Parco di citta” con cui s’intende indicare l’area industriale che abbraccia le grandi aziende come la Leonardo, l’FCA, la Tiberina e il Consorzio del sole. Si mira a rendere quest’area di 2400 mq un vero polo della Meccatronica, della robotica e dell’intelligenza artificiale che venga supportato da un centro di formazione tecnico professionale che formi giovani e meno giovani. Il primo intervento da effettuare per rendere fattibile questo progetto, come sottolinea Romano dal palco, sarà quello di ricollegare in primis il centro cittadino alla zona industriale partendo proprio dalla riqualificazione della vecchia stazione della circumvesuviana, che rappresenta la cerniera territoriale tra le due parti della città.


Il secondo punto del programma su cui ha posto l’attenzione il candidato Romano è stato quello della costruzione di un ospedale di comunità sul modello Firenze e già presente sul nostro territorio a Sant’Arsenio provincia di Salerno. Romano spiega quali sono le funzioni di una struttura del genere. In realtà gli ospedali di comunità sono degl’insediamenti semi-residenziali per la degenza di malati non acuti e degenerativi, anche oncologici, dotati di personale medico e assistenziale qualificato che in più svolgerebbe anche funzioni di pronto soccorso a un costo inferiore rispetto a una struttura ospedaliera comune. Una vera necessità per i cittadini costretti a recarsi al pronto soccorso di Nola per qualsiasi emergenza.

Di grande interesse per il pubblico, la tematica della riqualificazione urbanistica della città e delle periferie, che prevede la ristrutturazione di vecchi edifici storici come il palazzo Pranzataro, che ospiterà gli uffici tecnici e patrimoniali del comune. L’edificio sarà dotato di strumenti tecnologici moderni, adatti alla digitalizzazione e archiviazione per rendere veloce ed efficace la macchina comunale.



Anche le tanto contestate piste ciclabili sono state al centro del dibattito di Romano. I cittadini pomiglianesi sono insofferenti alla presenza di piste ciclabili costruite senza una logica e nella totale mancanza di rispetto per residenti e commercianti che spesso non hanno aree destinate ai parcheggi. Romano ha valutato il malessere generale presentando la sua risoluzione al problema. La sua visione policentrica della città si traduce nella realizzazione di una Pomigliano centro che sia ZTL, cuore dell’urbs dove si canalizzano tutte le funzioni commerciali e amministrative. Per realizzare questo, dichiara Romano, ci sarà bisogno di un intervento da parte di tecnici altamente qualificati, per adattare le piste alla struttura urbanistica cittadina puntando nel contempo alla realizzazione di aree di parcheggio per residenti è commercianti.


Poi, Romano, conclude il suo intervento parlando della tanto contestata Gori, che con i suoi interventi tecnici continui alla fatiscente rete idrica locale, resa ancor più fragile a causa della selvaggia costruzione edilizia verificatasi in questo decennio, non poche volte ha lasciato zone residenziali senza acqua per diversi giorni. I disagi e i costi delle bollette hanno creato un malcontento generale. L’ostilità cittadina ha spinto qualche coalizione ad usare questo malessere come spot propagandistico, senza spiegare ai cittadini la realtà dei fatti. Sull’argomento Romano tuona dal palco “non vi fate ingannare da chi vi dice in campagna elettorale che toglierà la Gori”. In maniera chiara e diretta spiega le motivazioni legali e normative per cui non si potrà mettere da parte l’azienda. Delinea chiaramente senza fronzoli quale sarà il suo intervento nell’eventualità di una vittoria elettorale. Il giovane avvocato ha programmato l’apertura di un tavolo permanente tra Regione, vertici Gori e il Comune per una risoluzione definitiva dei problemi che attanagliano la struttura idrica, la gestione dei lavori e per poter garantire un rispetto dei costi, delle bollette ai consumatori locali.

Cinzia Porcaro



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano