“Noi giovani siamo pronti e preparati a scendere in campo nella politica locale solo nell’interesse della nostra città”. È questo un brevissimo sunto delle parole di Salvatore Caccuri, candidato con la lista Pompei Viva che concorre tra le fila di Domenico Di Casola, durante l’incontro che si è tenuto a Pompei presso il locale Bosco De Medici Winery in via Segni ieri sera alle 21.00, con Giada Filippetti e Francesco Iovino, entrambi candidati al consiglio regionale della Campania. Parole forti, ma chiare, quelle di Salvatore Caccuri, che ha voluto dare un risposta alle affermazioni del candidato sindaco avversario, Lo Sapio che, in una conferenza stampa di alcuni giorni fa, ha pubblicamente dichiarato: “Questi giovani, con tutto il loro entusiasmo, ma senza il giusto sapere, cosa vanno a fare in consiglio comunale se non sanno niente? O prendono in giro o sono ignoranti”.


“Una dichiarazione del genere potrei anche concepirla sotto un certo qual verso – dichiara Caccuri -. Però, storco il naso quando vedo che nella coalizione del nostro avversario ci sono 27 candidati giovani distribuiti nelle varie liste. Se è questa la considerazione che ha dei suoi candidati giovani, allora è vero quanto si dice, cioè che sostengono che i giovani vengono inseriti nelle liste solo per abbassare l’età media?”. Poi, continua: “Oggi si ha l’opportunità di cambiare il futuro di Pompei.

Bisogna invertire questo trend. Questo è il principio del cambiamento, che sicuramente non fa parte della vecchia politica che concepisce i giovani solo come un mezzo e non come una vera e propria risorsa. Noi giovani, anche attraverso le numerose battaglie intraprese dal forum giovanile di cui sono, orgogliosamente, Presidente, più di una volta siamo riusciti a farci valere. Oggi, ad esempio, proprio grazie al nostro impegno, si sono poste le basi per l’istituzione della futura biblioteca di Pompei”. Conclude, infine: “Loro parlano di esperienza, allora mi chiedo su cosa si basi secondo la nostra controparte quest’esperienza? Sui rapporti che si riescono a creare o sul vissuto e sulla storia di una persona che si impegna, che studia e che sa bene quello che va a fare in un consiglio comunale? Questa è la domanda che rivolgo a tutti: i giovani in questa campagna elettorale quanto riescono a valere e quanto contano?


Alcuni rappresentanti delle liste della nostra controparte hanno più e più volte attaccato quello che è il nostro gruppo dei giovani dicendoci che il presidente del forum dovrebbe dimettersi da questo incarico. Il sottoscritto presidente del forum, invece, è stato voluto proprio da un gruppo di giovani che l’ha sostenuto un anno prima.

Non capisco perché i nostri avversari politici siano così indispettiti nei nostri confronti. Sarà perché un giovane si avvicina alla vita politica o perché lo stesso giovane ha rifiutato la candidatura nelle loro liste?”

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