È indetta la Quarta Edizione del Premio Giornalistico Mimmo Ferrara, riservato a giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti, nei settori della carta stampata, televisione, radio e nuovi media. Il Premio, intitolato alla memoria del giornalista Mimmo Ferrara, è istituito nell’intento di stimolare le “regole sacre” del giornalismo, e il rigore nell’esercizio della professione.

Il Premio si propone la diffusione dell’integrità informativa e divulgativa: a tal fine, intende favorire la cultura giornalistica, incoraggiando lo studio in ogni settore e stimolando la capacità di sintesi nell’esposizione, la completezza dell’informazione e la competenza nella divulgazione dei contenuti anche al grande pubblico.



Per la quarta edizione del Premio, su indicazione della famiglia Ferrara e dell’Ordine Regionale dei Giornalisti, verranno presi in esame articoli giornalistici, reportage e servizi radio televisivi e online con particolare riferimento alle storie e ai protagonisti (medici, infermieri, volontari di protezione civile, etc.) che nella fase di emergenza Covid-19 hanno combattuto e si sono particolarmente distinti nella lotta contro il virus.

Saranno selezionati i lavori di giornalisti che si siano distinti per originalità, per aderenza alla tematica, per approfondimento, nonché per accuratezza nella ricerca e nella documentazione, nella elaborazione dei contenuti e nello stile espositivo. I lavori devono essere stati pubblicati tra l’1 gennaio 2020 al 14 ottobre 2020 sulle testate giornalistiche nazionali della carta stampata, della radio, della televisione e online. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 28 novembre alle ore 10 nella Sala Gemito- Galleria Principe di Napoli (Na). La modalità di partecipazione al Premio Giornalistico Mimmo Ferrara è regolata dall’allegato bando di indizione (scadenza: 15 ottobre 2020).



Vincitori delle passate edizioni:

Prima Edizione

Maria Pirro, giornalista de Il Mattino, autrice di numerose inchieste su sanità, disabili, scuola, con un servizio sui bambini sordi alla nascita e sulle ultime innovazioni terapeutiche. Menzione speciale a Fabio Di Todaro, redattore della Fondazione Veronesi per un articolo sui tumori al polmone, nel quale sottolinea l’importanza della prevenzione per questa malattia che colpisce ogni anno 41.000 italiani.

Seconda Edizione

Due i vincitori ex-aequo: Maria Elefante e Ciro Troise, giovani ed appassionati giornalisti che collaborano con Il Mattino e il Corriere del Mezzogiorno, entrambi autori di numerose inchieste sullo sport come valore sociale, sulla sanità, sui disabili. Maria Elefante con il suo articolo “Marco, il coraggio va per mare” racconta la storia di Marco Rossato, atleta di vela, che ha perso l’uso delle gambe dopo un incidente stradale e, andando in giro per il mondo, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dello sport per i disabili, sulla protezione ambientale e sull’accessibilità dei porti. Ciro Troise, con il servizio “Lo sport è vita”, sottolinea l’importanza delle strutture sportive per combattere la camorra e il ruolo della Società Calcio Napoli quale traino per la valorizzazione del territorio. La giuria inoltre ha deciso segnalare con una menzione speciale l’articolo di Daniele Bartocci, con un servizio sui giochi integrati di scherma a Jesi (An).

Terza Edizione

Raffaele Perrotta, con un pezzo sul cd. Quadrilatero di Torre Annunziata ridotto in briciole e Dario Sautto con un servizio di cronaca sui rapporti tra privacy e facebook, hanno vinto, ex-aequo, la terza edizione del “Premio Giornalistico Nazionale “Mimmo Ferrara”.
Menzione speciale a Mario Messina e Bianca Damato per la sezione Video e a Daniele Bellocchio per la sezione Reportage. La Giuria, inoltre, all’unanimità ha conferito un premio alla carriera a Pietro Gargano, maestro di giornalismo ed ambasciatore della cultura.



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