“È iniziato l’allestimento della mostra al piano nobile della Reggia del Quisisana che inaugurerà il Museo Archeologico di Castellammare di Stabia, nuovo spazio museale dedicato all’esposizione di numerosi e prestigiosi reperti del territorio stabiano”. Così il sindaco Gaetano Cimmino.



“Le sale espositive, – ha continuato Cimmino – aperte da un lato sulla splendida terrazza panoramica e dall’altro sul giardino storico, sono state rivestite da carta da parati che riprende due celebri affreschi di Villa San Marco: il volto maschile dell’atrio e la suonatrice di lira che orna una delle stanze affacciate sul peristilio inferiore.

Una serie di contropareti nere offrono il supporto necessario ad appendere i pesanti pannelli con affreschi, mentre nelle sale saranno disposte le vetrine con una scelta significativa di reperti”.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCoronavirus, altri due contagi a Pimonte: attivate tutte le procedure
SuccessivoCoronavirus, a Castellammare le scuole cominceranno il 1 ottobre
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.